11/18/2025 | News release | Distributed by Public on 11/18/2025 02:48
"Lavoriamo su una legge regionale di riordino del sistema irriguo piemontese per razionalizzare i vari enti e ottenere la migliore gestione possibile della risorsa idrica: in Piemonte oggi esistono 36 comprensori irrigui e oltre 700 consorzi, il sistema è troppo frammentato". Così il presidente regionale di Cia-Agricoltori italiani del Piemonte, Gabriele Carenini, in merito al dibattito in corso sull'ipotesi di trasformare i Consorzi Irrigui in Consorzi di Bonifica.
Cia Piemonte, insieme a Cia Novara Vercelli VCO, ritiene fondamentale che la governance dei Consorzi resti in capo al settore agricolo (principio su cui è nato il sistema) e che oltre all'attività ordinaria di gestione del sistema irriguo agricolo, possa intervenire per effettuare attività di difesa idrogeologica anche al di fuori della rete irrigua di propria competenza, in ragione di sempre più frequenti alluvioni ed eventi meteo estremi.
In particolare, Cia Piemonte e Cia Novara Vercelli VCO chiedono alla Regione Piemonte di ripristinare il Tavolo Irriguo, uno strumento di condivisione e dialogo ritenuto utile ma sospeso dall'attuale giunta regionale.
Spiega Manrico Brustia, responsabile Settore Riso e Irrigazione di Cia Piemonte: "Riteniamo utile, come da noi già segnalato a livello sindacale, ripristinare il Tavolo Irriguo preesistente: sarebbe l'occasione di confronto sulla legge di prossima uscita, per condividere le criticità e analizzare le posizioni e le proposte di tutti i soggetti coinvolti, anche in ragione della discussione in corso relativa al Deflusso Ecologico".