Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale

07/10/2025 | News release | Distributed by Public on 07/10/2025 01:43

Clima in Proiezione: storie, scienza e futuro alla Fortezza del Priamar

Sotto le stelle di Savona, tra le mura antiche della Fortezza del Priamar, l'estate 2025 si accende di immagini e parole che parlano di clima, mare e futuro. "Cinema in Fortezza", la rassegna cinematografica curata da Nuovofilmstudio, ospita quest'anno un ciclo speciale dedicato ai cambiamenti climatici: "Clima in Proiezione", realizzato in collaborazione con Fondazione CIMA. Tre serate, tre ospiti d'eccezione - il velista Giovanni Soldini, il giornalista Ferdinando Cotugno e l'esploratore Alex Bellini - per unire emozione e conoscenza, raccontando il clima e i suoi impatti attraverso storie, esperienze e dialoghi tra scienza e società.

"Clima in Proiezione" rappresenta un'opportunità per avvicinare la ricerca scientifica alla comunità, promuovendo la consapevolezza e l'azione sostenibile. Attraverso il dialogo con esperti e protagonisti, Fondazione CIMA apre un confronto tra emozione e conoscenza, offrendo una visione futura e condivisa, soprattutto per le nuove generazioni. Un impegno che si inserisce nel più ampio progetto di trasformare la Fortezza del Priamar in una Cittadella dei Cambiamenti Climatici, un hub dinamico dove competenze tecniche, formazione, cultura e dialogo con il territorio si fondono per affrontare le sfide ambientali globali.

Navigare i sette mari: Giovanni Soldini e la scienza del cambiamento

Cosa vuol dire attraversare gli oceani oggi, quando ogni onda racconta un cambiamento, ogni corrente porta un segno? Per Giovanni Soldini, il mare non è solo sfida e scoperta: è un osservatorio in movimento, un diario aperto del nostro tempo.

Il 25 luglio alle ore 21.30, la prima tappa di "Clima in Proiezione" lo vede protagonista in un dialogo con l'oceanografa Annalisa Bracco e il geofisico Antonello Provenzale, direttore di programma di Fondazione CIMA. Partendo dalle osservazioni raccolte durante la recente circumnavigazione del globo-oltre 44.000 miglia solcate-condivideranno insieme un racconto intenso su come il cambiamento climatico stia trasformando le acque del pianeta. Una serata che intreccia avventura e scienza, e che invita a riflettere sull'urgenza di invertire la rotta, prima che le mappe del futuro diventino irriconoscibili.

L'ingresso è gratuito.

Tempo di ritorno: memoria e clima con Ferdinando Cotugno

Ci sono storie che restano impigliate nei luoghi, nei corpi, nelle stagioni. Storie che si nascondono tra le pieghe di un'estate troppo calda, o nei ricordi di un paesaggio che non c'è più. Il cambiamento climatico non è solo un'emergenza: è una frattura nella memoria, una voce che ci costringe a tornare indietro, a fare i conti con ciò che abbiamo dimenticato o scelto di ignorare.

Il 27 luglio, alle 19:30, un aperitivo speciale apre la serata con lo scrittore e giornalista Ferdinando Cotugno, autore di Tempo di ritorno. Una storia di clima e di fantasmi. Insieme alla climatologa Elisa Palazzi e a Luca Ferraris, presidente di Fondazione CIMA, Cotugno esplora il legame profondo tra crisi climatica, memoria personale e collettiva. Un dialogo che intreccia dati ed emozioni, ricordi e scenari futuri, per dare voce a quei "fantasmi" che il cambiamento climatico ci costringe a guardare negli occhi.

A seguire, alle 21:30, la proiezione di Flow di Gints Zilbalodis, un film d'animazione che racconta un viaggio tra paesaggi di abbagliante bellezza e pericoli imprevisti, dove l'unione è la vera forza.

Biglietti per la proiezione disponibili qui.

Oltre i limiti: Alex Bellini e la sfida del cambiamento

Alcuni paesaggi parlano sottovoce, ma dicono tutto. Non servono parole per leggere le fratture che li attraversano, né strumenti per percepire il vuoto lasciato dal tempo e dal clima che cambia. Basta osservarli, in silenzio, per capire che il mondo non è più lo stesso. Il ghiacciaio Vatnajökull, in Islanda, è uno di questi: un gigante che si ritira, silenzioso testimone del cambiamento. Tornarci, dopo anni, significa confrontarsi con l'assenza, con ciò che è stato e che non è più. Significa misurarsi con i limiti, non solo fisici, ma anche interiori: fino a dove possiamo spingerci? Cosa siamo disposti a cambiare?

Il 29 luglio ore 21.30, l'esploratore Alex Bellini -noto per le sue imprese estreme volte a sensibilizzare l'opinione pubblica sui cambiamenti climatici -dialoga con il climatologo Edoardo Cremonese e Luca Ferraris sul significato del limite, come ostacolo o risorsa. Partendo dalla sua doppia esperienza sul Vatnajökull, nel 2017 e nel 2025, Bellini porta sullo schermo e nella discussione un confronto diretto con le conseguenze della crisi climatica.

La serata prosegue con la proiezione di Beyond, il documentario che racconta questa avventura, le sue implicazioni scientifiche e le domande che ci lascia in eredità.

Biglietti per la proiezione disponibili qui.

Maggiori informazioni e il programma completo di "Cinema in Fortezza 2025" sono disponibili qui.

Fondazione CIMA - Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale published this content on July 10, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on July 10, 2025 at 07:43 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]