Il vicegovernatore ha partecipato alla presentazione del grande evento che dal 5 al 7 settembre riporterà Palmanova nell'epoca napoleonica
Udine, 28 ago - "Palma alle Armi 1809 l'Assedio è una delle più importanti rievocazioni storiche d'Italia dedicate all'epoca napoleonica. Si tratta di un evento che ha molti pregi, a partire da quello di offrire ai visitatori l'opportunità di vivere un'esperienza affascinante e suggestiva, quasi un viaggio nel tempo, dalla grande valenza didattica, capace al tempo stesso di promuovere turisticamente il nostro territorio, dato che richiama appassionati non solo da tutta Italia, ma anche dall'estero".
Queste le parole espresse dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con delega alla Cultura Mario Anzil in occasione della presentazione della rievocazione storica "Palma alle Armi 1809 l'Assedio", che animerà Palmanova da venerdì 5 a domenica 7 settembre, riportando indietro nel tempo la città stellata di circa 200 anni, quando la fortezza, sotto la dominazione di una Francia guidata da Napoleone Bonaparte, subiva l'assedio dalle forze austriache.
"Un grande evento che offre l'opportunità di vivere un'esperienza culturale affascinante e suggestiva, come la cultura dovrebbe sempre essere, e consente di conoscere da vicino una pagina importante della nostra storia, rafforzando la nostra identità, che è quella di una cultura di frontiera, aperta agli altri ma radicata nella conoscenza delle proprie origini - ha spiegato Anzil -. Siamo orgogliosi che questa tradizione si rinnovi di anno in anno, arricchendosi di novità e miglioramenti grazie anche al contributo di tanti appassionati e studiosi. Col tempo la rievocazione è cresciuta, appassionando un pubblico vastissimo: dai bambini agli storici, fino ai tanti rievocatori che popolano la città e stringono nuove relazioni e amicizie".
Il vicegovernatore ha inoltre sottolineato che "la manifestazione permette di scoprire non solo l'aspetto militare dell'epoca napoleonica, ma anche la vita quotidiana della società del tempo. Nei campi allestiti in città si possono vedere civili e soldati, dettagli sugli accampamenti e persino aspetti legati alla medicina di inizio Ottocento, come i primi rudimentali sistemi di pronto soccorso e le prime forme di ambulanze da campo. Sono informazioni poco note che rendono l'esperienza ancora più affascinante".
Confermando il prossimo approdo in Aula di un disegno di legge di origine consiliare proprio in merito alle rievocazioni storiche, Anzil ha rimarcato che quello sviluppato nella città stellata "è un percorso che la Regione sostiene con convinzione, anche per dare continuità e programmazione a manifestazioni che hanno ormai assunto una dimensione rilevante. Il sito patrimonio Unesco di Palmanova, con la sua storia che intreccia epoca veneziana ed epoca napoleonica, è uno dei punti di forza su cui costruire la nostra offerta culturale futura".
Alla presentazione della manifestazione ha preso parte, tra gli altri, il sindaco di Palmanova Giuseppe Tellini, che ha rivolto un invito a visitare la città stellata per fare un tuffo nel suo passato, fatto di armi, battaglie, usanze e vita quotidiana del periodo napoleonico. ARC/MA/pph