Council of Europe

01/14/2025 | Press release | Distributed by Public on 01/14/2025 05:21

Il Lussemburgo presenta la pubblicazione “When posters speak out - Illustrating the Council of Europe’s mission”

La Presidenza lussemburghese del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa ha presentato la pubblicazione "When posters speak out - Illustrating the Council of Europe's mission" (Quando i manifesti parlano: illustrare la missione del Consiglio d'Europa). In questa occasione, è stata inaugurata, presso la Biblioteca nazionale e universitaria di Strasburgo, una mostra di manifesti volta a sensibilizzare rispetto all'impatto che il Consiglio d'Europa ha avuto e continua ad avere sulla vita quotidiana di milioni di europei.

Il 2024 è stato l'anno del 75° anniversario del Consiglio d'Europa, fondato nel 1949 da dieci Stati, tra cui il Lussemburgo, e del 70° anniversario della Convenzione culturale europea, aperta alla firma nel 1954.

"Fin dai primi giorni di questa nuova organizzazione internazionale, la cultura e le sue varie espressioni sono state riconosciute in misura crescente come strumenti indispensabili per la costruzione della pace in Europa. I manifesti, in quanto semplici ma potenti strumenti di comunicazione, sono stati efficaci per ripercorrere le grandi tappe della storia dell'Organizzazione e per mettere in evidenza le sue attività principali. La selezione dei manifesti del Consiglio d'Europa inclusi in questa pubblicazione potrebbe sembrare arbitraria, ma scegliere solo un centinaio di manifesti tra oltre mille che illustrano 75 anni di lavoro non è stato semplice", ha dichiarato l'Ambasciatore Patrick Engelberg, Rappresentante permanente del Lussemburgo presso il Consiglio d'Europa.

L'obiettivo della Convenzione culturale europea è favorire la comprensione reciproca tra i popoli d'Europa, promuovere il rispetto della loro diversità culturale ed evidenziare i contributi nazionali al patrimonio culturale comune europeo.

"Auspichiamo che questa particolare selezione di manifesti rifletterà il preambolo della Convenzione culturale europea, che celebra il patrimonio comune degli Stati membri. In virtù di questa Convenzione, 46 paesi sono uniti da ideali e principi condivisi e affermano il loro attaccamento alla loro diversità culturale e alla loro storia unica, come anche al dialogo interculturale. Oggi, per il pubblico, i manifesti continuano a raffigurare eventi passati, come fonti storiche che mostrano ciò che ha avuto luogo in passato e ciò che ha ispirato i nostri predecessori. Setacciando gli archivi, curando e allestendo la mostra e producendo questa pubblicazione non facciamo altro che dimostrare il nostro incrollabile impegno verso questa vivace Organizzazione che, a 75 anni, rimane estremamente attiva nella difesa dei principi fondamentali dei diritti umani, dello Stato di diritto e della democrazia."

Scaricare la pubblicazione qui