09/01/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/01/2025 08:18
Tematica: Pari opportunità - Diritti
1 settembre 2025
Prosegue l'attività di riconoscimento dei figli e delle figlie nati da coppie di madri. Questo pomeriggio, presso gli uffici dell'Assessorato alle Attività Produttive, alle Pari Opportunità e all'Attrazione Investimenti in via dei Cerchi, sono stati firmati due nuovi atti di nascita, per i piccoli Ettore e Alessandro, figli di due mamme.
"Con le firme di oggi siamo arrivati a 11 atti di riconoscimento successivi, 3 pre-riconoscimenti e 2 atti di nascita, dove per nascita si intende la registrazione del bambino successivo al pre-riconoscimento. Numeri che non raccontano solo procedure amministrative, ma diritti conquistati, vite tutelate, famiglie finalmente riconosciute. Quello che facciamo non è burocrazia, è giustizia. Ogni volta che metto una firma penso che stiamo restituendo rispetto e dignità a famiglie che per troppo tempo sono state invisibili. La Corte Costituzionale ci ha ricordato che i legami affettivi dei bambini e delle bambine devono essere tutelati. Entro la fine della settimana saranno 16 gli atti di riconoscimento sottoscritti, 4 pre-riconoscimenti e 2 atti di nascita: un percorso che segna con chiarezza la strada intrapresa da Roma Capitale a fianco delle famiglie arcobaleno," dichiara l'assessora alle Attività Produttive, alle Pari Opportunità e all'Attrazione Investimenti, Monica Lucarelli.
"Voglio ringraziare Marilena Grassadonia, coordinatrice delle Politiche per i Diritti LGBT+ di Roma Capitale, per il lavoro instancabile e prezioso che ogni giorno porta avanti accanto alle famiglie arcobaleno e all'amministrazione - continua l'Assessora -. È grazie a questo impegno comune se oggi Roma può dire di essere più giusta e più vicina alla vita concreta delle persone. Un impegno che non riguarda solo il presente ma anche il futuro, grazie allo strumento del pre-riconoscimento che permette di garantire fin da subito il legame genitoriale. Un segnale chiaro: Roma è e vuole restare una città che accoglie, che riconosce, che non lascia indietro nessuno e nessuna".
RED