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04/17/2025 | News release | Distributed by Public on 04/17/2025 02:28

A Nuoro la teca con la “Quarto Savona 15”: una iniziativa di memoria e legalità

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Prefettura di Nuoro
17 Aprile 2025
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Ultimo aggiornamento
Giovedì 17 Aprile 2025, ore 10:22
Promossa da prefettura e questura con le associazioni "Donatori e Volontari personale Polizia di Stato" e "Quarto Savona 15"

Per la prima volta è stata esposta a Nuoro la teca con i resti della "Quarto Savona 15", l'auto di scorta del giudice Giovanni Falcone, distrutta nella strage di Capaci in cui, insieme al magistrato, persero la vita anche la moglie Francesca Morvillo e gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.

L'autovettura, divenuta simbolo di memoria e legalità, è giunta nel capoluogo sardo grazie all'iniziativa "Dal sangue versato al sangue donato", promossa da prefettura e questura insieme con le associazioni "Donatori e Volontari personale Polizia di Stato" e "Quarto Savona 15" guidata dalla moglie del capo scorta di Falcone, Tina Montinaro.

Nel corso dell'evento, che ha avuto lo scopo di sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sui temi dell'antimafia e dell'impegno per la giustizia e la legalità, è stato possibile donare il sangue grazie alla collaborazione con l'AVIS.

«Grazie ad iniziative come questa è possibile coltivare la memoria, azione imprescindibile per ogni cittadino e antidoto contro ogni forma di indifferenza e violenza» ha dichiarato il prefetto Alessandra Nigro, che ha evidenziato come «il sangue versato non è stato versato invano; quel sacrificio ha mostrato il valore del coraggio e va onorato da tutti nel quotidiano, poiché ognuno di noi è chiamato a fare la propria parte come membro della comunità in cui vive, assolvendo ad un dovere morale e civile».