ARTE. FASIOLO (PD): PER GORIZIA E DAG PENSARE ANCHE AL DOPO ANADOL
(ACON) Trieste, 30 dic - "La galleria Bombi, a Gorizia, è oggi un polo di attrazione. Refik Anadol richiama da alcuni giorni un numero di visitatori mai visto prima, per un'opera che attrae per il suo sensazionalismo. Un valore tecnologico indiscusso, determinante in Anadol, creatore di suggestioni attraverso movimenti di nuvole e colori incombenti in mutazione continua, sintesi di saperi personali e di intelligenza artificiale". Il commento, in una nota, è della consigliera regionale del Pd Laura Fasiolo.
"Anadol apre con altri artisti una nuova pagina dell'arte che fa della tecnologia il suo pennello, il suo scalpello, uno spazio di ricerca molto diverso da ciò che definiamo tradizionalmente arte - prosegue la Fasiolo -, che va attenzionato e porterà a nuove evoluzioni. Staremo a vedere quanto il mezzo, la tecnologia, faccia il distinguo rispetto al fine, l'espressione artistica del panta rei, del tutto scorre".
"Questo è il dato certo - chiosa la consigliera dem -, l'unica certezza della Digital Art Gallery nella mutevolezza rappresentata da Refik Anadol. Poi, se l'attenzione sarà tenuta così alta, dovremo porci altri importanti interrogativi, legati a una piccola città di confine: i trasporti, la sicurezza, la sostenibilità". ACON/COM/rcm