Muore sul lavoro a 29 anni, Cgil Lazio: parte civile nel processo

Valerio Salvatore "è morto il 21 giugno 2024, a 29 anni, precipitando da circa dieci metri di altezza, dal tetto di un'azienda a Campoleone, in provincia di Latina. Lavorava come elettricista e perse la vita durante un intervento per sistemare un cavo elettrico su parte del tetto del capannone". È quanto si legge in una nota della Cgil di Roma e del Lazio.

"Ieri, con il patrocinio dell'avvocata Marika Ballardin, siamo stati riconosciuti come parte civile nel processo che accerterà cause e responsabilità di questa tragica morte sul lavoro, anche per questo riteniamo un fatto importante che sia stata rigettata, da parte del Gup presso il Tribunale di Velletri, la richiesta di patteggiamento che avrebbe notevolmente ridotto l'eventuale condanna - prosegue la nota -. Continueremo ad essere al fianco della famiglia di Valerio, come in questi mesi, affinché sia fatta giustizia".