AGESCI - Associazione guide e scouts cattolici italiani

12/11/2025 | News release | Distributed by Public on 12/11/2025 07:15

Beatificazione dei martiri scout 13 dicembre 2025

Il 20 giugno 2025 Papa Leone XIV ha riconosciuto il martirio dei Servi di Dio Raimond Cayré, sacerdote diocesano, Gerard Martin Cendrier, religioso professo dell'Ordine dei Frati Minori, Roger Vallée, seminarista, Jean Mestre, fedele laico, e 46 compagni, uccisi tra il 1944 e il 1945 in odio alla fede, in diversi luoghi, nel contesto della medesima persecuzione. Il 13 dicembre verrà celebrata la solenne beatificazione nella Basilica di Notre Dame a Parigi.

A partire dal giugno 1940 il Nord della Francia fu occupato dai nazisti, mentre nella parte meridionale del Paese venne instaurato un governo collaborazionista con sede a Vichy.

Il Service du Travail Obligatoire (STO) fu introdotto il 16 febbraio 1943 dal Regime di Vichy per inviare un ingente numero cittadini francesi a lavorare in Germania e sostituire i tedeschi impegnati al fronte. Molti sacerdoti, religiosi e laici appartenenti alle associazioni cattoliche seguirono in incognito gli operai francesi inviati in territorio tedesco. A causa dell'apostolato che compirono essi furono arrestati, torturati e messi a morte prevalentemente in campi di concentramento. Alcuni vennero uccisi direttamente dai nazisti, altri trovarono la morte per i patimenti e le torture vissuti nella carcerazione.

Tra essi, molti appartenevano agli Scouts de France o divennero scout nel campo di prigionia (in link le biografie):

Louis Didion; nato a Dunkerque il 2.5.1917 e morto nel campo di concentramento di Buchenwald il 16.2.1945; significativo il fatto che sia diventato scout in un campo di concentramento nei pressi di Colonia;

Pierre de Porcaro, nato il 10 agosto 1904 a Dinan, cappellano di un gruppo Scouts de France, muore di tifo il 12 marzo 1945 a Dachau;

Robert Saumon; nato a Oissel il 18.1.1919, militare catturato a Dunkerque viene portato al campo di prigionia Stalag VI/G a Colonia, dove, come altri suoi compagni di prigionia, decide di diventare scout e fa la sua Promessa il 16 gennaio 1944. Morto nel campo di concentramento di Buchenwald il 9.4.1945;

Bernard Morizot; nato a Avallon il 2.4.1924, internato nel campo di concentramento di Buchenwald e ivi fucilato il 20.4.1945;

Fratel Gérard Cendrier, nato il 16 giugno 1920 a Parigi. Scout con totem "Pellicano Senziente" dell'8 ° reparto di Parigi. Entra nell'ordine francescano nel 1940. Imprigionato a Buchenwald, muore di sfinimento il 24 gennaio 1945.

Jean Bernier; nato a Haironville il 24.6.1920, internato nel campo di concentramento di Dachau e morto per sfinimento dopo l'evacuazione del campo all'ospedale di Emmendingen il 16.6.1945;

René Boitier; nato a Faremoutiers l'8.3.1917, internato nel campo di concentramento di Dachau e morto per sfinimento dopo l'evacuazione del campo il 29.4.1945;

Robert Défossez; nato a Cambrai il 3.6.1920 e morto di setticemia nel campo di concentramento di Buchenwald il 17.1.1945;

Jean Préhu; nato a Laval il 27.3.1920. Muore il 27 aprile 1945 dopo il mitragliamento degli Alleati del "treno della morte" diretto a Dachau, in cui è imprigionato.;

Maurice-Philippe Bouchard; nato a Nantes il 7.3.1916. Muore nell'aprile 1945, fucilato in un "convoglio della morte" diretto a Dachau, a seguito di una rivolta.

Raymond Louveaux; nato a Aubervilliers il 12.4.1913. Muore nell'aprile 1945, fucilato in un "convoglio della morte" diretto a Dachau, a seguito di una rivolta.;

Gaston Raoult; nato a Le Havre il 9.12.1921 e morto nella miniera di Bad Salzungen il 16.1.1945;

Bernard Perrin; nato a Lyon il 20.2.1921, internato nel campo di concentramento di Mauthausen e morto a Gusen il 22.4.1945;

Robert Beauvais; nato a Parigi il 5.10.1922 e morto nel campo di concentramento di Neuengamme il 10.1.1945 per polmonite;

Joël Anglès d'Auriac; nato, nato a Toulon il 25.7.1922, decapitato a Dresda il 10.3.1944;

Lucien Croci, nato ad Aubervilliers, il 15 novembre 1919. È scout dal 1929 a Vincennes, prima di fondare una sezione JOC (Jeunesse ouvrière chrétienne = Giovani Lavoratori Cristiani) nel 1933. Arrestato in fabbrica il 26 agosto 1944 dalla Gestapo per "attività cattolica non politica", muore il 27 marzo 1945 in un kommando a Ravensbrück, sull'isola di Barth.

Jean Tinturier, nato a Vierzon il 20 febbraio 1921. Scout del Gruppo 2° Bourges, entra nel seminario nel 1938. Viene arrestato il 18 aprile 1944 per "attività illegale" e condannato per azioni cattoliche. Viene rinchiuso nella prigione di Gotha, mandato prima al campo di Flossenbürg, poi a Mauthausen, poi ad Auschwitz, poi a Mauthausen, dove muore il 16 marzo 1945.

Claude-Colbert Lebeau, nasce il 23 ottobre 1922 a Paizay-le-Sec (Vienne). Dopo aver partecipato allo scautismo, si unisce attivamente alla JOC (Jeunesse Ouvrière Chrétienne). Viene arrestato dalla Gestapo il 13 settembre 1944, imprigionato e deportato nel campo di lavoro di Zöschen, dove muore di sfinimento il 3 gennaio 1945.

René Giraudet, abate, nasce il 4 dicembre 1907 a Luçon (Vendée). Diventa sacerdote il 19 dicembre 1931, cappellano scout. Viene deportato il 23 settembre 1944 nel campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen, poi trasferito all'ospedale Bergen-Belsen, dove contrae il tifo. Dopo la liberazione del campo da parte dell'esercito americano il 15 aprile 1945, viene rimpatriato in Francia e muore il 12 giugno 1945 nell'ospedale del Cremlino-Bicêtre.

Jean Lépicier, nasce il 23 aprile 1921 a Feneu (Maine-et-Loire). Attivista della JOC e scout ad Angers, il 23 marzo 1943 è costretto a partire per la Germania per il STO. Muore il 20 marzo 1945 a Langenstein in un convoglio verso Buchenwald.

Gli Scouts de France sono stati fondati da un altro venerabile, in via di canonizzazione: il padre gesuita Jacques Sevin : suo il primo adattamento organico dello scautismo in chiave cattolica. B.-P. stesso, suo amico, disse «La realizzazione migliore del mio pensiero è quella di un gesuita francese».

Questa impronta rimane ancora nella nostra associazione, perché è modello che i dirigenti della rinata ASCI conobbero nel dopoguerra, attraverso il Jamboree di Moisson (1947). Ma i legami sono più antichi e risalgono a Mario di Carpegna, amico di Sevin e con lui fondatore dell'Organizzazione internazionale dello Scautismo Cattolico, da cui si sviluppò in seguito la Conferenza internazionale cattolica dello scautismo.

Va ricordato inoltre un altro beato appartenente agli Scouts de France, ucciso anche lui in Germania perché "troppo cattolico" e beatificato già nel 1987: Marcel Callo.

Sevin compose numerosi canti scout, su melodie preesistenti, perché cantare è pregare. Alcuni di questi furono poi tradotti in italiano e costituiscono il nucleo più antico e più bello del repertorio scout. Tra di essi ricordiamo: Il canto della promessa, Il Canto dell'addio, La leggenda del fuoco, Preghiera della sera, Signor tra le tende schierati.

Quando questi testimoni di cui ora viene riconosciuto il martirio facevano la loro promessa scout, la facevano utilizzando lo stesso Canto della Promessa che utilizziamo noi oggi. Ricordiamocene.

Crediti: Diocese de Lucon

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