Consiglio Regionale del Veneto

11/20/2024 | Press release | Distributed by Public on 11/20/2024 08:37

Barbisan (Gruppo misto): “Contro la repressione e la violenza della repubblica islamica dell’Iran nei confronti delle donne e per la libertà di Ahou Daryai”

20 novembre 2024

(Arv) Venezia 20 nov. 2024 -"È ancora vivo il ricordo di Mahsa Jina Amini, picchiata e assassinata nel settembre di due anni fa per mano della "polizia morale" del regime teocratico dell'Iran, e la storia si ripete; il copione è sempre lo stesso: Ahou Daryai, dottoranda in letteratura francese all'Università Azad di Teheran, viene fermata all'ingresso dell'università dalla polizia morale perché il suo vestito non è appropriato e perché non porta il velo in modo corretto". Sono le dichiarazioni del consigliere regionale Fabiano Barbisan (Gruppo misto) che spiega: "Dopo essere stata strattonata violentemente, strappandole così i vestiti, Ahou Daryai, in segno di protesta, si è tolta non solo il velo, ma anche il resto dei vestiti, rimanendo con la sola biancheria intima, e ha camminato a testa alta e schiena dritta di fronte alle guardie, alle colleghe, al regime, al mondo intero, venendo però subito dopo assalita, presa a calci e pugni e portata via con violenza dal corpo paramilitare dei Basiji. Viene così etichettata come "pazza", "con problemi mentali" e rinchiusa in un ospedale psichiatrico e liberata, stando a un comunicato ufficiale, senza alcuna incriminazione". "Ahou, tuttavia, mostrando il suo corpo - continua il consigliere - ha spezzato per un attimo le catene che attanagliano le donne iraniane, andando oltre la sua paura. Il coraggio di questa donna ci tocca nel profondo, non possiamo rimanere indifferenti di fronte alla sua protesta e al suo arresto. La lotta delle donne iraniane è una lotta che tocca non solo le donne ma tutti. Se è stata liberata, questa giovane ragazza lo deve alla forte pressione dell'opinione pubblica internazionale, e per questo il Consiglio regionale del Veneto deve esprimere la propria solidarietà ad Ahou Daryai, alle Donne Iraniane e alla loro lotta per la libertà, per la dignità e per un futuro migliore, condannando con la massima fermezza le violenze messe in atto dal regime teocratico dell'Iran nei confronti delle Donne". "A tal riguardo - annuncia Barbisan - viene organizzata, in collaborazione con l'Associazione Democratica degli Iraniani a Venezia, una conferenza stampa per il prossimo 25 novembre, in sala Fallaci presso palazzo Ferro Fini alla quale prenderò parte con il Presidente del Consiglio Veneto Roberto Ciambetti, Nasrin Bijanyar, dell'Unione per la Democrazia in Iran, e Jalal Saraji, dell'Associazione Democratica degli iraniani".