Violenza contro le donne: firmati a Palazzo Balbi due protocolli per rafforzare la rete territoriale. Lanzarin: 'Garantire un futuro libero e sicuro, in piena dignità'

(AVN) - Venezia, 18 settembre 2025

La rete regionale per prevenire e contrastare la violenza di genere si rafforza ulteriormente. Questa mattina, a Palazzo Balbi, alla presenza dell'assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, sono stati sottoscritti due protocolli d'intesa per potenziare le sinergie e rendere più efficace l'azione di prevenzione e contrasto alle diverse forme di violenza contro le donne.

All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, Filippo Pagano, direttore della Direzione regionale INPS, Massimo Guidetti, coordinatore del Veneto dei Consulenti del Lavoro, e Roberta Girelli, coordinatrice di Terziario Donna Confcommercio Veneto.

Il primo protocollo, siglato tra Regione del Veneto, INPS Veneto e Consulta regionale degli Ordini dei Consulenti del Lavoro del Veneto, ha l'obiettivo di promuovere strategie condivise per favorire l'inserimento e il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza.

"Contrastare la violenza contro le donne - ha sottolineato l'assessore Lanzarin, ricordando la campagna di comunicazione 'Sicura' promossa dalla Regione del Veneto, - significa innanzitutto garantire protezione, ascolto e sostegno, ma anche offrire strumenti concreti per ricostruire la propria vita. L'autonomia economica è la leva fondamentale dell'indipendenza e della libertà: senza di essa, il rischio di ricadere in situazioni di fragilità aumenta.

Per questo riteniamo essenziale rafforzare i percorsi di formazione, inserimento lavorativo e supporto all'imprenditorialità femminile. Solo offrendo reali opportunità si permette a una donna di scegliere e decidere per sé e per i propri figli, senza condizionamenti o ricatti.

La battaglia contro la violenza non si vince solo con la denuncia: si vince dando alle donne gli strumenti per costruire un futuro libero e sicuro, in piena dignità".

In questo quadro, un ruolo significativo sarà svolto dall'INPS, che ha potenziato in tutte le province attività di formazione, informazione ed elaborazione dati in collaborazione con i Centri antiviolenza, e dai consulenti del lavoro, oltre 1.900 in Veneto, punto d'incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Il secondo protocollo, firmato dalla Regione del Veneto, da INPS Veneto e dalla Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività professionali e del Lavoro autonomo - Veneto, prevede azioni di formazione, sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza di genere. L'accordo con Terziario Donna - il gruppo di imprese femminili di Confcommercio (7 su 10 in Veneto a conduzione femminile) - introduce inoltre la figura della "sentinella" nei luoghi di lavoro, in un'ottica di prevenzione coerente con la Convenzione di Istanbul. L'obiettivo è creare una rete virtuosa a sostegno di una comunità sociale articolata e diversificata.

Entrambi i documenti prevedono il coinvolgimento degli enti promotori e gestori dei centri antiviolenza e delle case rifugio riconosciuti dalla Regione ai sensi della L.R. n. 5/2013, per promuovere pari dignità e pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto dei maltrattamenti.

Le attività previste si rivolgono a diversi destinatari:

• alle operatrici e agli operatori INPS nelle sedi territoriali;

• agli iscritti alla Consulta Regionale e alle imprese (per il primo protocollo);

• agli iscritti e ai dipendenti di Confcommercio Veneto (per il secondo protocollo).

I due protocolli, validi per tre anni, mirano a promuovere l'uguaglianza di genere, l'empowerment femminile e una crescita economica inclusiva e sostenibile, favorendo occupazione dignitosa e produttiva per tutte e tutti.

>>> A questo link sono disponibili alcune fotografie, materiale video e interviste: https://drive.google.com/drive/folders/1k6YOIM50vdEbrjqBTfPrn_2lbLNYrBfq

(SANITÀ-SOCIALE)