Comune di Rimini

10/24/2024 | Press release | Distributed by Public on 10/24/2024 06:19

Venerdì 25 ottobre la terza giornata del Festival del Mondo Antico

Tra gli ospiti Angelo Panebianco e Vera Zamagni, Vittorio Emanuele Parsi e Carlotta Mingardi

Data di pubblicazione
24 Ott 2024

Antico|Presente 2024

Festival del Mondo Antico
Confini, margini, aperture

XXVI edizione
Rimini, 23 - 26 ottobre 2024

Venerdì 25 ottobre, la terza giornata del Festival del Mondo Antico: geopolitica, azioni di governo e confini violati.

Il Festival del Mondo Antico prosegue domani, venerdì 25 ottobre, con un programma che esplora temi di grande attualità e riflessione. Si parte alle 17, presso la Biblioteca Civica Gambalunga, con due grandi professori e pensatori: Angelo Panebianco e Vera Zamagni che discuteranno in "Azioni individuali e forme di governo" il rapporto tra leadership individuale e le strutture politiche nel corso della storia.

Alle 18, al Teatro degli Atti, sarà la volta del politologo Vittorio Emanuele Parsi e di Carlotta Mingardi che affronteranno uno dei temi più caldi del panorama geopolitico contemporaneo nella conferenza "Confini violati, confini negati, e nostalgie dei confini", con un focus su Ucraina, Gaza e i sovranismi europei. Un'occasione importante per comprendere le complessità della politica internazionale, le tensioni e i conflitti che emergono quando i confini vengono messi in discussione. L'incontro è organizzato in collaborazione con Pandora Rivista.

Sarà una giornata di riflessioni profonde e sguardi sul futuro, in cui la politica, la storia e l'attualità si intrecceranno per offrire al pubblico nuove prospettive sul significato dei confini.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per ulteriori dettagli, il programma completo è disponibile sul sito ufficiale: https://antico.comune.rimini.it/programma

La manifestazione è organizzata dal Comune di Rimini - Assessorato alla Cultura - Musei e culture extra-europee, in collaborazione con la Società editrice "Il Mulino", e si avvale del patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

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