04/16/2025 | News release | Distributed by Public on 04/16/2025 08:33
L'episodio di forti precipitazioni nell'Alto Vallese è iniziato ieri sera con precipitazioni già intense. Questo mercoledì a metà giornata, sul versante sud delle Alpi e nella regione del Sempione sono già caduti tra i 50 e i 90 mm di precipitazioni in 12 ore. Questo blog è il secondo aggiornamento su questo evento di maltempo: facciamo il punto della situazione, elenchiamo gli ingredienti meteorologici in gioco, le quantità previste dagli ultimi calcoli dei modelli ICON e l'evoluzione dei gradi di pericolo delle allerte.
MeteoSvizzera
Ufficio federale di meteorologia e
climatologia MeteoSvizzera
Come annunciato nei blog precedenti, abbondanti precipitazioni causate da un sistema di sbarramento interesseranno il versante sud delle Alpi e in particolare l'Alto Vallese fino a giovedì sera (17.04 ore 18:00). La saccatura che si trova attualmente tra la Bretagna e il Golfo di Biscaglia si assottiglia sempre più e nella notte spingerà una depressione sul Golfo di Genova (vedi animazione sotto). Questa depressione, che genera una forte corrente da sud-est dal suolo a quasi 9000 m di altitudine, porterà forti precipitazioni a sud delle Alpi, a partire dall'Italia, motivo per cui è stato il servizio meteorologico italiano a darle un nome: "Hans".
Mercoledì il vento si orienterà a sud-est a tutte le altitudini e si rafforzerà entro giovedì mattina. Di conseguenza, i fenomeni di precipitazione da sud-est si intensificheranno contro la cresta principale delle Alpi e raggiungeranno la massima intensità tra mercoledì alle 6 e giovedì alle 12.
Questo forte vento da sud-est complica anche la distinzione tra pioggia e neve, poiché mantiene un afflusso di aria mite dal bacino del Mediterraneo. Quest'aria si oppone alla progressione dell'aria fredda da nord, e l'altitudine del limite delle nevicate varierà notevolmente tra l'ovest e l'est del Vallese, come mostra la previsione per la metà dell'episodio nella figura 3.
Il limite delle nevicate calerà probabilmente a circa 1000 m nel Vallese occidentale e centrale a partire da mercoledì sera, ma nell'Alto Vallese rimarrà verosimilmente sopra i 1800 m per la maggior parte di giovedì. Inoltre, durante le precipitazioni più intense, il limite delle nevicate potrebbe temporaneamente scendere fino al fondovalle per isotermia, mentre nell'Oberland bernese il limite potrebbe scendere temporaneamente a 1000 - 1200 metri.
Gli accumuli già misurati e quelli previsti dai vari modelli confermano importanti accumuli sull'intero evento (fig. 4):
Il Ticino e il Moesano resteranno anche nelle prossime ore a margine della zona più colpita dalle precipitazioni da sbarramento. Per queste regioni è attivo un avviso per forti piogge di livello 2. Tuttavia, sulla parte occidentale della Vallemaggia le precipitazioni potranno raggiungere localmente le soglie del livello 3, vale a dire i 200-250 mm.
La forza dei venti da sud-est a tutte le altitudini contribuisce a intensificare le precipitazioni, la componente temporalesca osservata e ancora prevista ha portato a un ampliamento delle zone di forti precipitazioni di grado 4 e 5. Qui di seguito le regioni attualmente avvisate per la pioggia e per la neve.
Seguite l'evoluzione delle condizioni meteorologiche, idrologiche e nivologiche in tempo reale qui: