Rafforzare la digitalizzazione nel primo pilastro e nelle terapie farmacologiche

Con 16 voti contro 8 la Commissione ha deciso di entrare in materia sulla nuova legge federale sui sistemi d'informazione delle assicurazioni sociali (LSIAS; 25.075). Con questo disegno il Consiglio federale intende istituire le basi legali per una nuova piattaforma elettronica per le assicurazioni sociali del 1^o pilastro e per gli assegni familiari. L'obiettivo è consentire una comunicazione elettronica sicura ed efficiente tra gli assicurati, le assicurazioni sociali e altri attori. La nuova piattaforma consentirà in particolare agli assicurati di verificare facilmente quali contributi AVS sono già stati versati e quali sono le prestazioni del 1^o pilastro a cui hanno diritto, ma anche di formulare domande per via elettronica. Al contempo, con una modifica della legge sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA), il Consiglio federale propone di estendere l'obbligo di comunicazione elettronica alle assicurazioni malattia, infortunio, militare e disoccupazione. La comunicazione elettronica rimarrà facoltativa per gli assicurati.

La Commissione ha avviato l'esame del progetto sentendo rappresentanti degli organi esecutivi, degli assicuratori coinvolti e dei partner sociali. Ha pure sentito l'Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza. La Commissione accoglie favorevolmente la volontà di digitalizzare la procedura amministrativa nell'ambito del 1° pilastro e delle altre assicurazioni sociali. La creazione di uno sportello elettronico che consenta il trattamento delle informazioni e dei dati relativi al 1° pilastro costituisce una tappa essenziale della transizione digitale. Consentirà di mettere a disposizione dei cittadini e delle istituzioni un servizio digitale moderno e sicuro. La Commissione ritiene tuttavia che la collaborazione tra l'Amministrazione federale e gli organi esecutivi nell'ambito della concezione e dell'attuazione della nuova legge sia essenziale per la riuscita del progetto. Si tratterà in particolare di garantire il rispetto del federalismo e di vegliare affinché il progetto non alteri l'attuale ripartizione dei compiti, delle competenze e delle responsabilità tra i vari attori coinvolti. La Commissione ha incaricato l'Amministrazione di chiarire diversi aspetti al riguardo e proseguirà l'esame del progetto durante il prossimo trimestre. Una minoranza propone di non entrare in materia sul progetto, temendo un'eccessiva centralizzazione.

Migliorare la digitalizzazione, la qualità dell'assistenza sanitaria e la sicurezza dei medicamenti nella legge sugli agenti terapeutici

La Commissione è entrata in materia senza controproposte sulla revisione parziale della legge sugli agenti terapeutici (LATer; 25.074). Questo progetto si prefigge di promuovere la digitalizzazione dei servizi sanitari attraverso diverse misure. Il Consiglio federale prevede ad esempio che in futuro sarà possibile prescrivere e dispensare medicamenti soltanto mediante ricette elettroniche. Sarà inoltre obbligatorio compilare un piano farmacologico elettronico per i pazienti. In questo modo si vuole migliorare lo scambio di informazioni tra i professionisti della salute interessati, diminuire gli errori e individuare precocemente le interazioni tra i medicamenti assunti. In ambito pediatrico gli ospedali saranno tenuti a impiegare sistemi elettronici per il calcolo del dosaggio dei medicamenti. Le tre misure contribuiscono ad aumentare la sicurezza dell'uso dei medicamenti. La revisione parziale mira anche a migliorare l'accesso a terapie avanzate nella medicina umana e veterinaria e punta a un allineamento alle normative dell'UE.

La Commissione ha iniziato a esaminare l'oggetto sentendo rappresentanti dei fornitori di prestazioni, delle assicurazioni malattia e dei pazienti. La CSSS-N accoglie con favore il progetto che promuove la digitalizzazione, offre opportunità per un migliore e più rapido accesso alle terapie innovative e aumenta la sicurezza nella gestione dei medicamenti. Sottolinea che le previste misure di digitalizzazione devono essere ben coordinate con i progetti di digitalizzazione in corso nel settore sanitario, come DigiSanté e la cartella informatizzata del paziente, e che vanno evitati i doppioni. Nella registrazione dei dati vanno inoltre applicati in modo coerente principi quali once-only e vanno utilizzati standard internazionali. Alla luce della difficoltà di approvvigionamento di medicamenti di medicina umana e veterinaria i sistemi di notifica devono essere configurati in modo pratico e vanno esaminate misure a livello di omologazione. La Commissione ha incaricato l'Amministrazione di procedere a diversi accertamenti e si occuperà in modo approfondito dei vari aspetti della revisione nel prossimo trimestre durante la deliberazione di dettaglio.

LCInf: la Commissione chiede stime dei costi più precise prima di proseguire l'esame

La Commissione ha avviato la deliberazione di dettaglio sulla nuova legge federale sulle condizioni di lavoro nelle cure infermieristiche (LCInf, 25.054, disegno 1). Nell'ambito della LCInf, che mira a rendere più attrattive le professioni infermieristiche e a ridurre il numero di abbandoni precoci della professione, il Consiglio federale propone svariate misure per migliorare le condizioni di lavoro.

La Commissione desidera ottenere precisazioni concernenti gli obiettivi e il campo d'applicazione della legge, in particolare per quanto riguarda la sua applicazione ai familiari curanti impiegati da servizi di cure e di aiuto a domicilio. Si tratta nello specifico di determinare quali disposizioni della LCInf si applicheranno a questa categoria di dipendenti.

Per quanto riguarda le misure concrete destinate a migliorare le condizioni di lavoro, la Commissione ritiene che non possa pronunciarsi senza disporre di stime più precise dei costi supplementari generati. Ha quindi incaricato l'Amministrazione di approfondire questo aspetto e, con 11 voti contro 9 e 4 astensioni, ha deciso di sospendere l'esame fino a quando tali informazioni non saranno disponibili. La Commissione continuerà il suo esame della LCInf nel prossimo trimestre.

Modifica dell'ordinamento delle indennità di perdita di guadagno pronta per la sessione invernale

Nella votazione sul complesso la Commissione ha adottato con 13 voti contro 11 il progetto di armonizzazione delle prestazioni nell'ordinamento delle indennità di perdita di guadagno (25.039). Nella sua ultima seduta aveva deciso di stralciare la limitazione temporale del prolungamento del versamento dell'indennità di maternità in caso di degenza ospedaliera del neonato o della madre (art. 16c cpv. 3 P-LIPG). Questa modifica avrebbe significato una durata potenzialmente illimitata della protezione dal licenziamento durante il congedo maternità. Con 13 voti contro 11 la Commissione ha pertanto deciso di completare la sua proposta estendendo la protezione dal licenziamento fino a un massimo di 12 settimane supplementari (art. 336c cpv. 1 lett. c^bis CO). Estendendo così a un massimo di 26 settimane tale protezione è coperto il 94 per cento delle degenze ospedaliere prolungate dei neonati.
Il progetto è quindi pronto per la sessione invernale.

Altri oggetti

La Commissione è entrata in materia sul decreto federale che approva la Convenzione di sicurezza sociale tra la Svizzera e l'Argentina (25.048) con la quale si intende coordinare i sistemi di sicurezza sociale dei due Paesi. Nella votazione sul complesso, con 16 voti contro 8 propone al Consiglio nazionale di adottare il decreto federale seguendo così il Consiglio degli Stati che lo aveva già adottato durante la sessione autunnale.

Con 17 voti contro 8 la Commissione propone di prorogare di un anno, fino alla sessione estiva 2027, il termine di trattazione dell'iniziativa popolare «Sì a rendite AVS eque anche per i coniugi» (25.035). Le condizioni per la proroga del termine sono soddisfatte dato che nella passata sessione autunnale il Consiglio nazionale ha deciso di trasformare il progetto per l'adeguamento delle rendite per superstiti (24.078) in un controprogetto indiretto all'iniziativa popolare e lo ha adottato nella votazione sul complesso.

La Commissione è stata informata da rappresentanti del mondo scientifico e professionale su possibili soluzioni per l'attuazione dell'Iv. Pa. Kamerzin «Prendere in considerazione le possibilità d'impiego reali delle persone con problemi di salute» (23.448). Proseguirà la sua discussione nel primo trimestre del 2026, dopo che le discussioni che si terranno durante il simposio del Weissenstein, dedicato a questo tema, le consentiranno di acquisire ulteriori conoscenze. In quella sede a inizio 2026 specialisti di varie specialità e rappresentanti dell'Amministrazione e del mondo politico discuteranno di una nuova regolamentazione per la valutazione del grado di invalidità.

La Commissione propone all'unanimità di accogliere la Mo. Sollberger «Modifica dell'ordinanza sui lavori di costruzione riguardo alla necessità di presentare un piano di sicurezza e di protezione della salute» (22.4199) nella versione modificata dal Consiglio degli Stati.

Con 12 voti contro 10 e 2 astensioni la Commissione propone di respingere il primo punto della Mo. Poggia «Assicurazione complementare ospedaliera. Garantire la libertà di scelta degli assicurati» (24.3919). Ritiene che obbligare l'assicuratore a informare costantemente non appena un ospedale viene ritirato dall'elenco degli ospedali riconosciuti comporterebbe un elevato onere amministrativo e sarebbe di poca utilità per la maggior parte degli assicurati. Il secondo punto era già stato respinto dal Consiglio degli Stati nella sessione estiva.

Con 16 voti contro 8 la Commissione ha deciso di ritirare la sua mozione «Garantire la qualità, economizzare i costi: valutazione più rapida dei casi nell'ambito della psicoterapia praticata da psicologi» (25.3533). Approfondirà nuovamente l'argomento all'inizio del 2026, appena sarà disponibile l'annunciata valutazione sull'introduzione del modello della prescrizione della psicoterapia praticata da psicologi.

La Commissione propone all'unanimità di prolungare di un anno il termine per l'attuazione della Mo. Müller Damian «L'eliminazione dell'epatite deve far parte di un programma nazionale sulle malattie infettive trasmissibili sessualmente o attraverso il sangue» (19.3743).

Nell'ambito del resoconto annuale la Commissione è stata informata dalla Fondazione Promozione della Salute sulle sue attività e sul suo rapporto di gestione 2024.

Presieduta dalla consigliera nazionale Barbara Gysi (PS, SG), la Commissione si è riunita a Berna il 30 et il 31 ottobre 2025. A parte della seduta era presente la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider.