Comune di Genova

11/04/2025 | Press release | Distributed by Public on 11/04/2025 12:07

Consiglio comunale del 4 novembre

Ricordate le vittime dell'alluvione del 4 novembre 2011 e le vittime genovesi della Grande Guerra. Approvato l'adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2026-2027

Manuela D'Angelo

Dopo la discussione degli articoli 54, interrogazioni a risposta immediata, alle 15 si aperta la seduta del Consiglio comunale con 37 presenti.

Prima di iniziare i lavori, il presidente del Consiglio comunale Claudio Villa ha voluto commemorare le vittime dell'alluvione del 4 novembre 2011 e le vittime genovesi della Grande Guerra.

La conferenza dei capigruppo ha licenziato un articolo 55 e un ordine del giorno straordinario.

L'articolo 55, ad oggetto "Educazione sessuale e affettività nelle scuole", è stato presentato dalla consigliera di Avs Francesca Ghio. L'aula si è espressa in merito al tema.

È stato poi discusso l'ordine del giorno straordinario ad oggetto "Situazione miasmi e rischio ricadute sulla salute dei cittadini" presentato da Fratelli d'Italia. Con questo atto si impegna sindaca e Giunta ad "Effettuare tutte le verifiche necessarie al fine di valutare eventuali ricadute sulla salute dei cittadini; a partecipare ad una commissione consiliare dedicata da calendarizzare entro quindici giorni alla presenza degli enti competenti".

L'odg è stato posto in votazione e respinto con 22 voti contrari della maggioranza e 13 favorevoli dell'opposizione.

Si è poi proceduto con l'ordine del giorno della seduta odierna. Al primo punto la proposta di Delibera di consiglio istituzionale ad oggetto "Modifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti relativamente al gruppo consiliare Partito Democratico". La capogruppo del gruppo consiliare Partito Democratico, Martina Caputo, ha richiesto l'inserimento del consigliere Mario Caraffini all'interno di una Commissione ulteriore, la numero I Affari Istituzionali e Generali, rispetto a quelle in cui già partecipava, ovvero le Commissioni II Pari Opportunità - IV Cultura - V Territorio e Politiche per lo Sviluppo delle Vallate - VI Sviluppo Economico - VII Welfare.

La proposta è stata messa in votazione dal presidente del Consiglio comunale Claudio Villa e approvata con 23 voti favorevoli della maggioranza. L'opposizione si è astenuta.

Secondo punto all'ordine del giorno la Delibera di Giunta al Consiglio ad oggetto "Adeguamento del programma triennale dei lavori pubblici 2025-2026-2027 e XI nota di variazione ai documenti previsionali e programmatici 2025-2027".

In merito a questo atto sono stati presentati un emendamento da parte della stessa Giunta e tre ordini del giorno del gruppo della Lega, che alleghiamo.

A nome della Giunta l'assessore Massimo Ferrante ha espresso parere negativo sugli ordini del giorno presentati dalla Lega, che sono quindi stati respinti con 24 voti contrari della maggioranza e 12 favorevoli dell'opposizione.

È quindi stata posta in votazione la delibera così come emendata dalla stessa Giunta ed è stata approvata con 24 voti favorevoli della maggioranza e 9 contrari dell'opposizione.

Il terzo e il quarto punto all'ordine del giorno, ovvero la Delibera di Giunta al Consiglio ad oggetto "Revisione del sistema tariffario di civici musei" e la delibera "Adeguamento tariffe Genova museum card" sono state rinviate al prossimo Consiglio comunale.

Alle 18,16 si è chiuso il Consiglio comunale.

ARTICOLI 54 INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Voltini ferroviari di Sampierdarena - voci di sfratto

«In merito alla notizia diffusa, si precisa che RFI non ha avviato alcuna azione legale di sfratto nei confronti dei locatari degli spazi situati sotto le arcate del viadotto ferroviario di piazza Vittorio Veneto e via Buranello, a Sampierdarena. RFI, in qualità di proprietaria degli immobili, ha l'obbligo di effettuare controlli periodici di sicurezza strutturale sulle arcate del viadotto, attività che si svolgono regolarmente da tempo. In alcune situazioni, tuttavia, non è stato possibile accedere ai locali per svolgere le ispezioni, come previsto dai contratti di locazione. In considerazione del programma di riqualificazione urbana promosso dal Comune di Genova e del valore storico e urbano del viadotto di Sampierdarena, RFI ha confermato la propria disponibilità a mantenere attivi i rapporti di locazione con le attività commerciali presenti, salvo i casi di morosità già oggetto di contenzioso. Per conciliare le esigenze di sicurezza ferroviaria con la tutela del tessuto economico locale, RFI sta procedendo, tramite Ferservizi, alla rinegoziazione progressiva dei contratti di locazione scaduti, in modo da garantire la piena ispezionabilità delle strutture portanti del viadotto, verificare la conformità delle attività rispetto alla normativa in materia di sicurezza, antincendio e tutela dell'esercizio ferroviario. Nell'ambito delle Disposizioni di ANSFISA, RFI sta completando il programma di ispezioni periodiche del manufatto ferroviario, necessario per assicurare la sicurezza del servizio. Gli accessi ai locali vengono sempre concordati e notificati in anticipo ai conduttori, e sono finalizzati esclusivamente a consentire le verifiche tecniche previste. In un'ottica di massima collaborazione, già con comunicazioni scritte inviate lo scorso giugno RFI ha chiesto ai locatari ancora inadempienti di consentire le ispezioni entro il 31 dicembre 2025, compatibilmente con le esigenze commerciali. Ad oggi, solo uno degli esercenti ha garantito l'accesso. A fronte del perdurare dell'impossibilità di effettuare i controlli, RFI sarà costretta ad avviare le azioni legali necessarie a tutelare il diritto di accesso ai fini della sicurezza strutturale. In via transitoria e a titolo cautelativo, RFI ha inoltre installato a proprie spese un sistema di monitoraggio continuo delle arcate non ancora accessibili, al solo fine di assicurare la costante verifica dell'integrità del viadotto e la piena sicurezza dell'esercizio ferroviario». È la risposta dell'assessora al Commercio Tiziana Beghin alle interrogazioni dei consiglieri Nicholas Gandolfo (Fratelli d'Italia) e Monica Russo (Partito Democratico) sulle voci di un possibile sfratto dei locatari dei "voltini" di via Buranello e piazza Vittorio Veneto, a Sampierdarena.

Voltini ferroviari di Sampierdarena - stato riqualificazione

«Riguardo la situazione della riqualificazione dei voltini, ad oggi i lavori sono in corso ma hanno accumulato ritardi, dovuti principalmente ad una disorganizzazione dell'impresa affidataria, con forza lavoro non adeguata anche per la complessità di realizzazione di ogni singolo voltino, considerati tutti vincoli infrastrutturali imposti da RFI. Seppur con ritardi è intenzione dell'Amministrazione portare a compimento l'appalto, vista l'importanza strategica che questo riveste. È in corso, inoltre, una trattativa col Ministero per l'allungamento dei tempi di realizzazione al secondo semestre 2026 con una diversificazione delle fonti di finanziamento: vuol dire che non potranno più essere fondi PNRR, a meno che non venga comunicato un prolungamento del piano. Abbiamo effettuato un sopralluogo nei voltini con la collega Beghin e accertato che i problemi nascono dall'impresa affidataria, che si è trovata in una situazione troppo impegnativa rispetto alle proprie effettive possibilità: l'appalto si è rivelato nel tempo eccessivo per l'impresa che se lo è aggiudicato e quindi, in questo momento, stiamo cercando anche di supportare al meglio l'impresa per farla andare avanti con lavori». Lo ha detto l'assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante, rispondendo all'interrogazione della consigliera della Lega Paola Bordilli, relativamente alla riqualificazione dei voltini commerciali di Sampierdarena.

Parcheggi e transenne in via Acquarone

«In data 31 agosto i Vigili del fuoco sono intervenuti al civico 15 di via Acquarone sul muro di sostegno della soprastante strada, da cui si era verificato un distacco di materiale. La squadra intervenuta aveva provveduto a verificare la tenuta del muro con l'utilizzo dell'autoscala, per rimuovere le parti più pericolanti. Inoltre, a titolo precauzionale veniva disposto il transennamento per circa 30 metri nella zona sottostante costituita da un piccolo marciapiede e da sei stalli di sosta. Per programmare l'attività definitiva di ripristino in carico al Comune, è necessario attendere l'attivazione di un nuovo Accordo quadro muri perché al momento l'accordo quadro è senza capienza». È la replica dell'assessore ai Lavori pubblici e alle Manutenzioni Massimo Ferrante all'interrogazione del consigliere del gruppo misto Sergio Gambino che chiedeva alla Giunta: "Da più di tre mesi in via Acquarone vi è un muro transennato che inibisce la fruizione di circa 7 parcheggi blu. Si chiede alla Civica Amministrazione quali siano i tempi per l'inizio dei lavori e per il successivo ripristino dell'utilizzo dei parcheggi blu molto importanti per i cittadini che risiedono in quella zona".

Passeggiata di Voltri e ripascimento spiaggia

«Per quanto riguarda il progetto della passeggiata di Voltri, a breve dovrebbe essere calendarizzata un'assemblea nel Municipio VII Ponente per la presentazione alla cittadinanza della variante al progetto, dopo la rimodulazione effettuata dai nostri uffici funzionale a permettere un maggiore utilizzo della spiaggia mantenendo i requisiti tecnici che l'intervento deve avere per mantenere i finanziamenti. Per quanto riguarda il destino dei materiali di risulta dello scavo della galleria dello Scolmatore del Bisagno, va specificato che l'appalto è gestito da Regione Liguria tramite il commissario nominato dal Governo che è il presidente della stessa Regione Liguria. Il progetto prevede che parte del materiale proveniente dallo scavo della "talpa", previa frammentazione e lavaggio, venga effettivamente riutilizzato per un piano di ripascimento strutturale delle spiagge da Capolungo ad Arenzano, compresa quindi anche la spiaggia di Voltri. Il piano di riutilizzo del materiale e le modalità di ripascimento sono in corso di aggiornamento alla luce dell'introduzione della "talpa", non essendo inoltre più disponibili le aree di piazzale Kennedy per lo stoccaggio temporaneo di tale materiale. L'intenzione è di avviare il piano di ripascimento strutturale delle spiagge genovesi al termine dello scavo della galleria dello Scolmatore: ciò comporta, in base al cronoprogramma dei lavori dello Scolmatore, che non si possa avviare il ripascimento prima della seconda metà del 2027, visto che lo stato attuale di avanzamento dei lavori nel cantiere dello Scolmatore è del 25%, con oltre due anni di ritardo sulla tabella originaria di marcia. Tra l'altro, la recente inaugurazione della talpa si riferisce all'assemblaggio e non alla sua effettiva operatività che sembra non possa partire prima del prossimo mese di dicembre. Infine, evidentemente, il materiale da utilizzare per il ripascimento strutturale non esiste fino all'ultimazione dello scavo». È la risposta dell'assessore ai Lavori pubblici Massimo Ferrante all'interrogazione del consigliere del Partito Democratico Claudio Chiarotti, dove si legge: "In relazione alla riqualificazione della passeggiata di Voltri e considerata la necessità improcrastinabile della protezione a mare e del tratto di litorale in oggetto, si chiede il cronoprogramma del previsto ripascimento strutturale della spiaggia di Voltri con materiale proveniente dallo scolmatore del Bisagno".

Piano operativo Polizia Locale nel centro storico

«Per quanto riguarda il piano operativo della Polizia Locale nel centro storico, attualmente siamo nella fase autunnale del dispositivo del questore. La Polizia Locale ha allargato il proprio campo di azione, con il servizio di pattugliamento e presidio esteso anche nelle zone di Caricamento, Sottoripa, Maddalena, Vigne, oltre alle zone già oggetto di focus l'estate scorsa come l'ex Ghetto, Prè e Darsena a cui si aggiunge l'implementazione su entrambi i turni anche in via Luccoli e zone limitrofe (ex zona C). Le attività espletate da metà settembre a oggi hanno incontrato la soddisfazione dei cittadini e dei commercianti che ci hanno dato dei feedback positivi, dicendosi soddisfatti di un servizio diffuso e del cambio di passo. Al momento non ci sono ulteriori modifiche e continueremo con questo programma, predisposto insieme all'autorità di pubblica sicurezza, salvo particolarità, per tutta la stagione. Per quanto concerne i potenziamenti, le azioni ad alto impatto sono sempre previste, insieme alle altre forze dell'ordine, e organizzate se si ravvisano particolari necessità». È la risposta dell'assessora alla Polizia Locale e alla Sicurezza urbana Arianna Viscogliosi all'interrogazione del consigliere del Partito Democratico Enrico Vassallo che chiedeva alla Giunta di "riferire sull'attuazione del nuovo piano operativo della Polizia locale nel centro storico, sui risultati conseguiti in termini di presidio del territorio e contrasto al degrado, e se siano previste ulteriori modifiche o potenziamenti del servizio nelle prossime settimane".

Ascensore Cimitero della Castagna

«Siamo a conoscenza dell'importanza che riveste l'impianto elevatore per i visitatori del cimitero della Castagna: infatti la Direzione Servizi cimiteriali ha seguito, direttamente, ogni fase successiva al suo guasto, avvenuto nel luglio scorso. Da allora è stata contattata ripetutamente la ditta subappaltatrice di Aster, incaricata della manutenzione dell'impianto, la quale, a seguito di diversi sopralluoghi, ha comunicato di essere in attesa di un elemento impiantistico di ricambio. Dopo numerosi solleciti è stato comunicato, in data 10 settembre, che l'impianto elevatore è da sostituire. A quel punto la Direzione Servizi cimiteriali si è subito attivata per recuperare i fondi necessari per poter eseguire l'intervento, circa 50mila euro, e non appena gli stessi saranno disponibili, mediante atto datoriale a favore della Direzione Manutenzione e Verde, l'intervento verrà eseguito. Per quanto riguarda le condizioni generali del sito, si informa che il cimitero della Castagna, come gli altri cimiteri di delegazione, è oggetto di attenzione costante con le risorse disponibili. Infatti, mediante un appalto di servizi, vengono eseguite operazioni periodiche di pulizia delle aree cimiteriali, di pulizia e lavaggio delle gallerie e delle cripte, oltre allo sfalcio dell'erba. Il cimitero della Castagna è all'attenzione di questa Amministrazione insieme agli altri 34 cimiteri cittadini. Per citare alcuni esempi, nel 2024 è stato eseguito un importante intervento, sulle alberature del "Boschetto", che ha permesso la riapertura di alcuni percorsi principali dopo numerosi anni di chiusura totale. Inoltre, i giardinieri della Direzione Servizi Cimiteriali intervengono periodicamente per la rimozione delle piante infestanti e la pulizia dei percorsi, con l'obiettivo di migliorare progressivamente le condizioni generali del Boschetto e facilitarne gradualmente l'accesso. Inoltre, entro la fine dell'anno verrà eseguito un intervento di restauro e valorizzazione del monumento dedicato alla memoria dei defunti ospitati all'interno dell'Ossario generale. Gli interventi di manutenzione straordinaria, gestiti invece dalla Direzione Lavori Pubblici, saranno eventualmente inseriti nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici a seconda della disponibilità finanziaria: se da un lato si spendono circa 500mila di manutenzione ordinaria, nel Piano triennale sono 700mila. Avere tutti questi cimiteri, di cui uno monumentale come Staglieno e con la problematica delle tombe di famiglia artistiche private, comporta delle difficoltà. Si cerca di fare qualcosa di più, sempre nella consapevolezza che la manutenzione e la cura dei cimiteri non ha colore politico e che in una città anziana ha una particolare rilevanza». È la risposta dell'assessore ai Servizi civici Emilio Robotti all'interrogazione del consigliere di Orgoglio Genova Vincenzo Falcone che chiedeva alla Giunta "se sia a conoscenza del perdurante guasto dell'ascensore del cimitero Castagna, che da luglio impedisce l'accesso agli ossari a persone anziane o con difficoltà motorie, causando disagi significativi e privando i cittadini della possibilità di rendere omaggio ai propri defunti. Si chiede inoltre se sia possibile intervenire per il tempestivo ripristino dell'impianto e per il miglioramento delle condizioni generali del sito, che risulta in evidente stato di trascuratezza".

Passaggio merci pericolose linea ferroviaria Sampierdarena-Fegino su via del Campasso

«Dopo l'impegno assunto dal Comune a fine luglio, consapevoli di volerci occupare di questo problema pur tenendo conto che il trasporto ferroviario di merci pericolose viene disciplinato da normative di carattere nazionale e sopranazionale, con una competenza statale, ci siamo mossi innanzitutto chiedendo a Regione Liguria la disponibilità ad attivare un tavolo di confronto per il coinvolgimento di RFI. Tale disponibilità è stata accolta e abbiamo sollecitato affinché vi sia un'individuazione chiare delle competenze rispetto alle deleghe dei vari assessorati. A breve dovremmo avere una data da trasmettere a RFI. Infine, mi risulta che sia in corso la discussione rispetto all'Addendum su questo particolare argomento che, sottolineo, è un altro degli aspetti su cui l'Amministrazione intende dar corso all'impegno assunto per rispondere alle richieste della cittadinanza». È questa la risposta dell'assessore alla Mobilità sostenibile Emilio Robotti alle interrogazioni dei consiglieri Martina Caputo (Partito Democratico) e Filippo Bruzzone (Lista Salis) aventi entrambe per oggetto il possibile transito di merci pericolose sulla linea ferroviaria Sampierdarena-Fegino su via del Campasso.

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