11/10/2025 | Press release | Distributed by Public on 11/10/2025 10:10
La giunta regionale, su proposta del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha approvato la proroga di altri sei mesi per lo stato di crisi e di emergenza regionale per le conseguenze determinate dagli eventi franosi che si sono verificati a Caltanissetta il 10 dicembre 2024. La proroga, concessa fino al 9 luglio 2026, consentirà di allungare il periodo di osservazione per eseguire i piani di indagine e le consulenze tecnico-scientifiche a cura dei docenti degli atenei siciliani coinvolti. Gli eventi di dissesto hanno riguardato diversi edifici in via Redentore, vicolo Scilla, corso Umberto I e via San Giovanni Bosco.
Ci sarà più tempo quindi per approfondire le problematiche emerse e individuare le soluzioni tecniche per superare le criticità legate al fenomeno di dissesto per il quale sono stati convocati tre tavoli tecnici con i funzionari dei dipartimenti regionali competenti, i rappresentanti degli enti locali interessati e le università di Enna, Catania e Palermo, individuati da Duilio Alongi, commissario delegato per l'emergenza e dirigente generale del Dipartimento regionale tecnico.
Ciascun ateneo ha proposto specifici piani e consulenze tecnico-scientifiche, secondo le rispettive competenze nei settori geologico, sismico, geotecnico e strutturale, per una spesa complessiva di 400 mila euro per lo svolgimento delle indagini propedeutiche all'individuazione della natura del fenomeno e alla definizione degli interventi necessari alla tutela dell'incolumità pubblica e privata. A questa somma si aggiungono le risorse erogate al Comune di Caltanissetta per le spese di ristoro agli abitanti colpiti dai disagi, per i servizi di assistenza e alloggio alle famiglie nelle strutture alberghiere.