Nell'Auditorium Olmi di Bergamo è stata inaugurata ieri la nuova edizione autunnale del progetto "On the Road", che dal 10 al 16 novembre coinvolgerà circa 40 giovani over 16 anni provenienti da tutta la provincia. All'avvio ufficiale delle attività, inaugurate dal consigliere provinciale Matteo Macoli e dal comandante della Polizia provinciale di Bergamo Matteo Copia, presenti anche i dell'associazione promotrice del progetto Ragazzi On the Road APS - il presidente Egidio Provenzi, il vice presidente e fondatore Alessandro Invernici e la consigliera Maria Antonia Foieni - insieme ai rappresentanti delle Amministrazioni comunali e della rete di Forze dell'Ordine, Sicurezza e Soccorso aderenti. Consigliere provinciale con delega alla Cultura, Matteo Macoli: "Le cifre degli incidenti mortali sulle strade bergamasche continuano a destare preoccupazione, così come le criticità legate alla microcriminalità. Progetti di educazione stradale e alla legalità, sul campo e senza filtri, come Ragazzi On Road sono preziosi per costruire un nuovo modello per il futuro dei più giovani e delle nostre comunità insieme alle istituzioni e alle associazioni del territorio. La Provincia di Bergamo sostiene il progetto attraverso il Bando Cultura e Territorio e continuerà a farlo condividendone lo spirito e gli obiettivi". Comandante della Polizia provinciale, Matteo Copia: "Siete davvero straordinari. Guardandovi, vedo giovani consapevoli, moderni e impegnati, che scelgono di mettersi in gioco per rendere le nostre strade più sicure. Con il vostro entusiasmo ci aiutate a comprendere meglio la realtà dei ragazzi di oggi e a costruire insieme un linguaggio comune, basato su responsabilità, collaborazione e partecipazione. Il progetto Mobilità Sicura che stiamo portando avanti, anche insieme a voi, rappresenta una dimostrazione concreta di come, da semplici interlocutori delle istituzioni, si possa diventare parte attiva e protagonista della vita istituzionale. Continuate a credere in ciò che fate, a valorizzare la vostra esperienza e a condividere il vostro impegno: è così che si costruisce un futuro più sicuro, solidale e realmente condiviso da tutti". Presidente associazione Ragazzi On the Road, Egidio Provenzi: "L'avvio di una nuova edizione è sempre un momento importante. Ritrovarci qui significa rinnovare un impegno condiviso verso la sicurezza, il territorio e la crescita dei nostri giovani. A voi ragazzi voglio dire questo: il valore del progetto sta nell'esperienza che vivrete sul campo, nel confronto quotidiano con chi opera per tutelare la comunità, nelle domande che saprete porvi e nell'ascolto che saprete mettere in gioco. Non è un semplice percorso formativo, ma un'occasione per guardare con occhi nuovi ciò che spesso diamo per scontato. Il progetto continua a crescere perché cresce la fiducia che ci affidate, ed è questa continuità che ci permette di offrire un'esperienza autentica e significativa. Vi auguro di affrontare questi giorni con attenzione, rispetto e curiosità: ciò che porterete con voi andrà ben oltre la durata dell'edizione". I Comuni partecipanti - Ultimi posti disponibili L'edizione autunnale vede la partecipazione dei Comuni e delle Polizie locali di Azzano San Paolo, Bonate Sotto, Corna Imagna, Levate, Madone, Mapello, Medolago, Morengo, Mozzo, Orio al Serio, Palazzago Pedrengo, Treviglio, San Pellegrino Terme. Le candidature agli ultimi posti disponibili sono ancora aperte per i ragazzi residenti nei Comuni sopra elencati, compilando il form sul sito
https://www.ragazziontheroad.it Una rete istituzionale che sostiene il progetto All'interno del progetto trovano spazio interventi specifici sviluppati con Istituzioni territoriali e che ampliano la portata educativa dell'iniziativa: la collaborazione con la Provincia di Bergamo, con cui Ragazzi On the Road porta avanti da mesi il percorso "Mobilità Sicura" (realizzato con l'Università e le associazioni del Terzo Settore), vedrà l'avvio anche del progetto "Cultura e Territorio" per consentire la partecipazione di numerosi giovani provenienti da territori mai raggiunti dal format o privi di presidi di Polizia locale. In campo per la prima volta anche il progetto "BIM On the Road", che vede il Bacino Imbrifero Montano a sostegno dei giovani delle valli bergamasche (con una nutrita partecipazione dalla Valle Brembana), e la collaborazione intrapresa a giugno con la Comunità Montana Valle Imagna. Nuovo capitolo formativo anche per il progetto "Incidenti". E poi?" sviluppato grazia alla consolidata collaborazione con la Fondazione Credito Bergamasco e l'ASST Papa Giovanni XXIII, grazie a cui i giovani si misurano con l'esperienza post-incidente, affiancando chi sta affrontando un percorso riabilitativo dopo un trauma da incidente stradale. Le realtà operative coinvolte Nel corso della settimana, i ragazzi vivranno esperienze sul campo insieme ai Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Bergamo, all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e alla Guardia di Finanza all'Aeroporto di Orio al Serio e alla Polizia provinciale di Bergamo. Opereranno poi al fianco dei City Angels di Bergamo, del Soccorso Alpino e Speleologico e dell'Associazione Nazionale Carabinieri. Fondamentale sarà anche il contributo di AREU - AAT Bergamo, attraverso la sala operativa SOREU e le associazioni di soccorso (Croce Rossa di Bergamo e di Sant'Omobono Terme, Croce Bianca di Bergamo e di Boltiere, Padana Emergenza, Croce Azzurra di Almenno San Salvatore). Per la parte sanitaria specialistica, il supporto dell'Ospedale Papa Giovanni XXIII si concretizzerà tramite la Shock Room, la SC di Riabilitazione specialistica del presidio di Mozzo e le unità dedicate ai trapianti. Un percorso formativo esperienziale Previsti 40 giovani partecipanti che avranno l'opportunità di vivere turni reali insieme alle Forze dell'ordine, alle Polizie locali dei Comuni partecipanti, agli operatori sanitari e agli enti di soccorso. Attraverso questa esperienza diretta, i ragazzi approfondiranno cosa significhi operare nella prevenzione, nella sicurezza e nella gestione delle emergenze, sviluppando una comprensione autentica del valore della legalità e del ruolo delle istituzioni sul territorio. Un progetto che cresce da 18 anni "On the Road" festeggia nel 2025 i suoi 18 anni di attività. Nel tempo ha coinvolto oltre 1.500 studenti, più di 150 comuni, cinque regioni e dodici province. Un percorso educativo in costante crescita, che continua a costruire legami tra giovani, Istituzioni e comunità locali, promuovendo una cultura della responsabilità, della sicurezza e del servizio civico.
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