Dalla sinergia tra Inail e IIT nasce la prima startup in Italia per la produzione di robot umanoidi intelligenti

GENOVA - La ricerca dell'Inail in materia di salute e sicurezza sul lavoro pone la persona al centro, promuovendo soluzioni innovative capaci di prevenire i rischi, ridurre gli infortuni e migliorare il benessere dei lavoratori nei contesti produttivi. L'Istituto sostiene e valorizza il trasferimento dei risultati scientifici verso applicazioni concrete, in grado di coniugare progresso tecnologico, tutela della salute e sviluppo industriale. È in questo contesto che si colloca l'iniziativa Generative Bionics. Si tratta della prima startup italiana nata dall'esperienza di trasferimento tecnologico di Inail e Istituto italiano di tecnologia (IIT) con lo scopo di sviluppare robot umanoidi che integrano design e intelligenza artificiale, per operare con sicurezza ed efficienza in contesti di tipo sanitario e industriale, con applicazioni in grado di includere attività ripetitive, esposte ad alto rischio o a notevole intensità operativa.

Il progetto ergoCub. Nel catalogo delle produzioni tecnologiche della start up è presente infatti ergoCub, robot umanoide realizzato grazie alla pluriennale collaborazione di ricerca tra le due istituzioni. Il progetto prevede lo sviluppo e la realizzazione di nuovi umanoidi e tecnologie indossabili in grado di valutare, gestire e ridurre il rischio biomeccanico dei lavoratori. Progettato per interagire ergonomicamente con gli esseri umani e per muoversi nello spazio in modo efficiente, grazie all'intelligenza artificiale il robot ergoCub è in grado di riconoscere visivamente oggetti e azioni e di manipolare un oggetto con entrambe le mani. Grazie all'elaborazione delle informazioni ricevute dai sensori, gli algoritmi di intelligenza artificiale sono in grado di anticipare lo sforzo muscolo-scheletrico del lavoratore e avvisarlo con una vibrazione che sta per compiere un gesto pericoloso per la sua salute fisica, prevenendo un possibile infortunio. Per il suo carattere innovativo, il progetto ha già ottenuto importanti riconoscimenti a livello internazionale, come la selezione tra i Responsible AI Change Makers al summit 2023 della Global Partnership on Artificial Intelligence e la presentazione al G7 Employment working group del febbraio 2024.

Competenze ingegneristiche e gestionali per i nuovi robot. La nuova società, con una raccolta di investimenti pari a 70 milioni di euro e con sede a Genova, punta a introdurre nel mercato una nuova generazione di robot made in Italy. Integrerà al suo interno circa 70 ingegneri, con professionalità maturate all'interno dell'Istituto di tecnologia, a cui si affiancheranno addetti e specialisti nella gestione, certificazione e produzione di questi particolari manufatti industriali.

Tre pilastri tecnologici di intervento. Alla base degli umanoidi di Generative Bionics ci sono le tecnologie sviluppate nei principali progetti di robotica come iCub, robot cognitivo per la ricerca, ergoCub, progettato con l'Inail, e iRonCub, robot umanoide volante. Da queste esperienze l'impresa ha definito tre pilastri tecnologici: una rete di sensori tattili, derivata da iCub, che garantisce un'interazione fisica sicura; un'architettura diPhysical AI, maturata con ergoCub, che consente di progettare umanoidi per applicazioni specifiche; metodi avanzati di intelligenza artificiale, sviluppati con iRonCub, che permettono al robot di adattarsi a condizioni operative estreme. Tutti insieme, questi elementi abilitano umanoidi capaci di operare con affidabilità e sicurezza in contesti produttivi reali.