Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of the Italian Republic

12/15/2025 | Press release | Distributed by Public on 12/15/2025 11:52

Dichiarazione congiunta Italia – Germania su Gaza

La Germania e l'Italia sostengono la risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il piano globale del presidente Trump per porre fine al conflitto di Gaza, in pieno coordinamento con il governo degli Stati Uniti e gli attori internazionali e regionali competenti.

Come previsto sia dalla risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che dal piano, la ripresa senza ostacoli dell'assistenza umanitaria, indispensabile anche per la ripresa e la stabilizzazione di Gaza, è un prerequisito fondamentale. È qui che la comunità internazionale può e deve intervenire immediatamente.

L'Italia e la Germania intendono essere in prima linea in questi sforzi.

Le Nazioni Unite e le ONG internazionali sono al centro di una risposta umanitaria efficace e coerente. Le ONG internazionali e le principali agenzie delle Nazioni Unite specializzate nei settori prioritari per i primi soccorsi e la ripresa - il PAM e la FAO per la sicurezza alimentare e l'agricoltura, l'OMS e le ONG internazionali/non governative per la salute, l'UNICEF e Save the Children per la protezione dell'infanzia, l'NRC per gli alloggi e il WASH, l'UNDP, l' UNMAS e UNOPS per lo sminamento, la rimozione dei detriti, la gestione dei rifiuti solidi, gli alloggi, il carburante e la riattivazione dei servizi di base - devono essere dotate di poteri e risorse adeguate per garantire la responsabilità e la neutralità operativa.

Nell'ambito del loro impegno, i nostri paesi collaborano con il Centro di coordinamento civile-militare (CMCC) per contribuire a garantire la necessaria prevedibilità, trasparenza e sicurezza delle operazioni umanitarie.

L'assistenza umanitaria deve rimanere ancorata ai principi umanitari fondamentali, nel rispetto del diritto internazionale umanitario, riflettendo le realtà sul campo e concentrandosi in modo pragmatico su risultati concreti.

Il tempo è essenziale, soprattutto con l'avvicinarsi dell'inverno. È necessario potenziare rapidamente le misure di preparazione all'inverno, i beni di prima necessità per l'alloggio e l'igiene, i medicinali e le forniture mediche, il trasferimento dei pazienti bisognosi verso le strutture sanitarie della Cisgiordania e dei paesi limitrofi, la protezione dei bambini e dei gruppi vulnerabili. Stiamo già contribuendo a questi sforzi e siamo pronti a intensificare il nostro sostegno.

Un impegno costruttivo e prevedibile con Israele è essenziale per raggiungere questi obiettivi. Nelle circostanze attuali, è necessario garantire il pieno accesso e la piena partecipazione al lavoro del CMCC da parte dei paesi partner, delle principali agenzie delle Nazioni Unite e delle ONG internazionali, al fine di garantire uno spazio umanitario più ampio e consentire la fornitura di assistenza sicura, tempestiva e basata sulle esigenze in tutta Gaza, nonché ripristinare le infrastrutture chiave e i servizi di base.

Sono particolarmente importanti quadri sicuri per la circolazione del personale umanitario internazionale e delle merci, compresi gli articoli classificati come a duplice uso essenziali per le operazioni umanitarie, soprattutto in vista dell'inverno imminente (articoli per l'alloggio) e della ripresa iniziale. Ciò comporta procedure di registrazione.

La fattibilità dei corridoi umanitari è di fondamentale importanza per aumentare i volumi, diversificare le rotte e ridurre le strozzature, affrontando al contempo le legittime preoccupazioni di Israele in materia di sicurezza. In questo contesto, la riapertura del corridoio giordano è un segnale importante e incoraggiante.

L'istituzione di un comitato tecnocratico palestinese temporaneo sotto la guida del Consiglio di pace, come previsto dalla risoluzione 2803 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, rimane una priorità. Affinché il piano abbia successo è necessaria la titolarità palestinese. La Germania e l'Italia sostengono con forza l'Autorità palestinese (AP) e il suo necessario programma di riforme come fattore chiave per la progressiva riattivazione dell'AP a Gaza. L'AP deve essere sostenuta tecnicamente e finanziariamente per prepararsi alla progressiva riattivazione dei servizi essenziali e ai futuri sforzi di ricostruzione. Un percorso di stabilizzazione sostenibile per Gaza richiede un'AP riformata, funzionante e dotata di poteri.

Il settore privato ha un ruolo fondamentale da svolgere nel nuovo inizio di Gaza, a partire dalla sua prima fase di ripresa. L'iniziativa "Food for Gaza" ha dimostrato come il settore pubblico e quello privato possano unirsi e rafforzare il lavoro delle agenzie delle Nazioni Unite con sede a Roma (RBA) per i soccorsi di emergenza. Tale modello può essere replicato su scala più ampia per sostenere le agenzie delle Nazioni Unite incaricate della ripresa iniziale e della ricostruzione a Gaza, sullo sfondo di un crescente impegno e coordinamento con le autorità israeliane e palestinesi.

PROPOSTA OPERATIVA

Intendiamo istituire una piattaforma comune per coordinare gli sforzi profusi dal settore privato e dalla società civile, facendo leva sia sulla nostra partnership condivisa con le agenzie delle Nazioni Unite (RBA) e le altre principali agenzie delle Nazioni Unite coinvolte, sia sulla base UNHRD di Brindisi, considerata un hub strategico per la rapida consegna di aiuti essenziali.

Intendiamo coordinare i nostri sforzi congiunti per rafforzare le attuali missioni dell'UE EUBAM Rafah ed EUPOL COPPS e coordinare le iniziative bilaterali volte a formare e/o equipaggiare le forze di sicurezza palestinesi, anche attraverso l'Ufficio del coordinatore della sicurezza.

Ministry of Foreign Affairs and International Cooperation of the Italian Republic published this content on December 15, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on December 15, 2025 at 17:52 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at [email protected]