09/09/2025 | Press release | Distributed by Public on 09/09/2025 06:53
(Arv) Venezia 9 set. 2025- "Da troppo tempo la discarica abusiva di via delle Industrie, a Fossalta di Piave, rappresenta un grave buco sul fronte della tutela ambientale di quest'area. A distanza infatti di quasi sette anni dal sequestro del sito, avvenuto a gennaio 2019, si attende ancora la bonifica dell'area nella quale sorge il capannone abbandonato, con la presenza di materiali potenzialmente pericolosi per l'ambiente e la salute". A sollevare la questione sono i consiglieri regionali del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, vicepresidente della Commissione Ambiente e Francesca Zottis, vicepresidente del Consiglio, che hanno presentato un'interrogazione in merito alla vicenda.
"Ricordo che con la delibera n. 104 del 24 ottobre 2023, la Regione ha stanziato 2 milioni di euro per il Comune di Fossalta di Piave, in un provvedimento - prosegue Montanariello - che mi ha visto correlatore, con lo scopo di analizzare, rimuovere e smaltire i rifiuti presenti nell'area. Inseguito, è emerso il nodo che tiene tutto bloccato: attualmente infatti non sarebbe ancora stato concluso un accordo tra il Comune e la ditta affittuaria circa la bonifica, col rischio che l'ente locale si veda costretto a esercitare il potere sostitutivo, addossandosi il carico dell'effettuazione della bonifica".
"L'ipotesi di una sostanziale delega al Comune - secondo i due esponenti Dem - rischia di assegnare un incarico eccessivamente gravoso per le forze di un piccolo Comune, con il rischio di dilatare ulteriormente i tempi. Per questo motivo, assieme alla segretaria del Pd di Fossalta, Angela Perissinotto, riteniamo e chiediamo che la Regione svolga un ruolo più attivo nella vicenda, per favorire una riduzione dei tempi necessari per terminare l'opera di bonifica, sollevando il più possibile il Comune da un incarico gravoso".
"Di qui la doppia domanda dell'interrogazione rivolta all'assessore regionale all'ambiente: qual è lo stato della situazione circa la bonifica dell'area e dell'immobile ubicato presso il Comune di Fossalta di Piave? Se e come la Regione intende intervenire per favorire la più rapida ricomposizione ambientale del sito in oggetto?", concludono Montanariello e Zottis.