10/09/2025 | Press release | Distributed by Public on 10/09/2025 08:55
Presso la Sala dei Baroni di Castel Nuovo si è svolto il Consiglio comunale solenne nell'ambito di Napoli Città Anticamorra per celebrare la "Giornata contro l'influenza della camorra nella città di Napoli", istituita dal Consiglio comunale
La giornata cittadina mira a promuovere la cultura della legalità e della responsabilità civica, sensibilizzando in particolare le giovani generazioni sui rischi e le conseguenze del mancato rispetto delle regole nella vita quotidiana come potenziale fonte di coinvolgimento nelle attività criminali. L'obiettivo è attuare un impegno condiviso tra istituzioni, scuola e società civile per rafforzare il senso di appartenenza e il rispetto delle regole.
Dopo gli interventi istituzionali, dei rappresentanti delle forze dell'ordine, della Chiesa e di diverse associazioni attive sul territorio, un momento di ricordo è stato dedicato a Santo Romano, ucciso per futili motivi nel novembre del 2024. L'iniziativa è stata arricchita dalle esecuzioni musicali dell'Orchestra Scarlatti Young e dalle orchestre degli Istituti secondari di primo grado "S.S.S. Viale delle Acacie", "I.C.S. 78 Cariteo Italico" e "I.C. Alpi Levi". L'Amministrazione ha ricordato che questa giornata rappresenta una data simbolica per comprendere a fondo l'oppressione camorristica che per anni ha gravato sulla città e per riaffermare con forza la volontà comune di liberarsene definitivamente. È' stato ribadito con chiarezza che la lotta alla criminalità organizzata non può limitarsi al momento del ricordo, ma deve tradursi in un impegno quotidiano, condiviso da cittadini, istituzioni e società civile. Il contrasto e la repressione restano elementi determinanti, e per questo è stato espresso un sentito ringraziamento alle Forze dell'Ordine, quotidianamente in prima linea nella difesa della legalità, così come alle associazioni, alla Chiesa e a tutte le istituzioni che operano sul territorio. L'Amministrazione ha inoltre ribadito che troppo spesso, in passato, la mancanza di una netta separazione tra le amministrazioni pubbliche e la criminalità organizzata ha favorito fenomeni di infiltrazione. Oggi, grazie a un percorso condiviso e a una rinnovata coscienza civica, molti passi in avanti sono stati compiuti. È stato inoltre evidenziato che il controllo e la repressione, pur fondamentali, non bastano da soli. Occorre agire anche su altre leve decisive: l'educazione alla legalità come presidio civico, l'impegno delle scuole e degli insegnanti nella formazione delle nuove generazioni, e lo sviluppo economico e sociale come strumento di contrasto alle forme di oppressione su cui la criminalità fa leva. In questa direzione vanno ricordati gli interventi realizzati nei quartieri napoletani sottratti ai traffici criminali e l'impegno costante nelle periferie, con l'obiettivo di garantire a tutti i cittadini i diritti costituzionali e costruire, insieme, una comunità più giusta e solidale. Questa è la strada che la città percorrerà nei prossimi anni, insieme ai cittadini, alle istituzioni e a tutte le forze sane del territorio. Un ringraziamento da parte dell'Amministrazione è stato rivolto a quanti, ogni giorno, con la propria testimonianza e il proprio impegno, contribuiscono a rendere la città più libera e più forte.