Regione Lombardia

06/04/2025 | Press release | Distributed by Public on 06/04/2025 09:01

LNews-Foto. BENI CONFISCATI, ASSESSORE LA RUSSA VISITA OFFICINA DEL SAPERE A BUSTO ARSIZIO (VA) E INAUGURA IL PARCO DELLA LEGALITÀ A RHO (MI): DA REGIONE LOMBARDIA RISORSE E[...]

LNews-Foto. BENI CONFISCATI, ASSESSORE LA RUSSA VISITA OFFICINA DEL SAPERE A BUSTO ARSIZIO (VA) E IL PARCO DELLA LEGALITÀ A RHO (MI): DA REGIONE LOMBARDIA RISORSE E IMPEGNO CONCRETO

(LNews, Milano - 04 giu) Prosegue il tour dell'assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile, Romano La Russa, dedicato al tema del riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata. L'assessore La Russa ha visitato oggi l' 'Officina del Sapere' a Busto Arsizio (Varese) e il 'Parco della Legalità' a Rho (Milano). Il ciclo di appuntamenti, fino al 18 luglio, tocca diverse province lombarde con l'obiettivo di valorizzare esempi concreti di legalità e impegno sul territorio.

BENI CONFISCATI IN LOMBARDIA - La Lombardia è tra le prime regioni in Italia per numero di beni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata: 1.275 in gestione e 1.740 già destinati (fonte ANBSC). Tra il 2019 e il 2024, Regione Lombardia ha finanziato 124 progetti presentati da Enti Locali e concessionari, per un totale di circa 8 milioni di euro: interventi che hanno permesso di trasformare beni confiscati in risorse utili per le comunità.

LA RUSSA: SEGNALE FORTE DELLO STATO - "Recuperare e restituire alla collettività i beni confiscati alla criminalità organizzata - ha affermato l'assessore alla Sicurezza La Russa - non è soltanto un atto di giustizia: è un segnale forte della presenza dello Stato e un impegno concreto di Regione Lombardia. La confisca incide sul vero punto di forza delle mafie, il loro patrimonio economico, e il riutilizzo sociale e pubblico di questi beni rappresenta una duplice vittoria: si sottrae ricchezza e si promuove legalità. Iniziative come quelle che abbiamo visto oggi a Busto Arsizio e Rho sono esempi virtuosi di come il territorio sappia reagire e affermare una cultura della legalità".

TAPPA A BUSTO ARSIZIO - L'assessore La Russa ha visitato l'Officina del Sapere di Busto Arsizio (VA) trasformata in un importante polo di supporto sociale, grazie a un contributo regionale di oltre 63.000 euro. Presenti, tra gli altri, Paola Pollini, presidente della Commissione speciale antimafia, anticorruzione, trasparenza ed educazione alla legalità del Consiglio regionale della Lombardia e il primo cittadino Emanuele Antonelli. L'immobile è ora destinato a diverse funzioni sociali: due unità abitative al primo piano sono adibite all'accoglienza temporanea per persone in stato di bisogno. L'unità a piano terra è stata assegnata all'Organizzazione di Volontariato San Vincenzo de' Paoli, Consiglio Centrale di Busto Arsizio. Questo spazio è utilizzato per attività sociali e formative mirate a favorire l'inserimento lavorativo di persone in difficoltà. La struttura svolge inoltre un ruolo cruciale nell'accompagnamento delle famiglie ospitate al primo piano, offrendo ascolto e supporto per rispondere ai loro bisogni, valorizzando al contempo le loro capacità e risorse.

TAPPA A RHO - Seconda tappa della giornata al 'Parco della Legalità' di Rho. Presente anche il consigliere regionale Christian Garavaglia e l'assessore al Bilancio e Trasparenza del Comune di Rho, Nicola Violante. Grazie al contributo di circa 49.000 di Regione Lombardia, il progetto unisce memoria civica e impegno ambientale. L'iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Comune di Rho e gli studenti del Liceo Ettore Majorana, si ispira direttamente allo stemma cittadino, trasformandolo in un luogo di ricordo e riflessione. Il parco riprende nella sua forma l'effigie di Rho: una ruota a cinque raggi, richiamo ai cinque grandi imperatori, e due rami, uno di quercia e uno di alloro, uniti dal nastro tricolore. Il sentiero ne ricalca la forma. Lungo questo percorso, in ognuna delle dieci sezioni che compongono il disegno, è stato messo a dimora un albero, ciascuno dedicato a una vittima della criminalità organizzata. Un aspetto significativo del progetto è il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo Ettore Majorana, che hanno co-progettato il parco, contribuendo in modo determinante alla realizzazione dell'attuale spazio verde. Questa collaborazione ha permesso di valorizzare l'area, rendendola un simbolo tangibile di legalità e cittadinanza attiva. (LNews)

sib

Regione Lombardia published this content on June 04, 2025, and is solely responsible for the information contained herein. Distributed via Public Technologies (PUBT), unedited and unaltered, on June 04, 2025 at 15:01 UTC. If you believe the information included in the content is inaccurate or outdated and requires editing or removal, please contact us at support@pubt.io