09/26/2025 | News release | Distributed by Public on 09/26/2025 05:56
"Quello che è accaduto il 22 settembre è un fatto straordinario: centinaia di migliaia di persone sono scese in piazza, rinunciando a una giornata del proprio stipendio, per testimoniare la loro posizione rispetto alla tragedia che sta accadendo a Gaza. Un gesto non scontato, che ha mandato un segnale fortissimo e che rappresenta l'Italia migliore, capace di schierarsi dalla parte giusta della storia". Lo dichiara Matteo Mauri, deputato del Partito Democratico e responsabile nazionale Sicurezza, intervistato sui canali social del deputati dem.
"Le grandi trasformazioni della politica - prosegue Mauri - sono sempre partite da segnali e simboli forti. Per questo il governo sbaglia quando liquida queste manifestazioni come inutili: al contrario, dimostrano che in questo Paese ci sono ancora valori profondi e una cultura politica di solidarietà che l'esecutivo oggi ignora, rifugiandosi nei tatticismi e nei formalismi".
Sui disordini di Milano, il deputato dem è netto: "Li abbiamo condannati senza esitazione, perché le violenze contro le forze dell'ordine e le devastazioni che abbiamo visto sono inaccettabili. Quegli episodi tra l'altro hanno oscurato il segnale positivo delle manifestazioni pacifiche e offerto al governo il pretesto per distogliere l'attenzione dal vero messaggio della piazza".
Infine, l'attacco all'esecutivo guidato da Giorgia Meloni: "L'Italia resta isolata, insieme alla sola Germania, nel non riconoscere lo Stato di Palestina. È l'ennesima dimostrazione di un governo subalterno, incapace di assumere una posizione autonoma. Come un pupazzo controllato dagli Stati Uniti di Trump. Così il nostro Paese perde credibilità e un ruolo storico importante nel Mediterraneo e nel dialogo con il mondo arabo".