07/15/2025 | Press release | Distributed by Public on 07/15/2025 06:34
(Arv) Venezia 15 lug. 2025- "Non possiamo più restare in una zona grigia normativa che penalizza i cacciatori veneti e disattende il principio di equità tra Regioni. È tempo che anche il Veneto attui, nel rispetto delle regole europee, la deroga per il prelievo controllato di fringuelli e storni, come già avviene da anni in Lombardia e Liguria".A dichiararlo è Joe Formaggio, consigliere regionale (Fratelli d'Italia-Giorgia Meloni), che da anni è impegnato a rappresentare con serietà e competenza le istanze del mondo venatorio."Le deroghe previste dalla direttiva 2009/147/CE - Direttiva Uccelli - sono uno strumento perfettamente legittimo, già applicato in altri territori italiani, a condizione che il prelievo sia limitato, selettivo, monitorabile e giustificato.
E va precisato un punto fondamentale: le deroghe per fringuelli e storni richieste in Veneto non riguardano i danni all'agricoltura, ma si fondano sul riconoscimento della caccia come pratica tradizionale, profondamente radicata nei nostri territori. Il Veneto, - spiega Formaggio - ha le condizioni per agire subito: un apparato tecnico preparato, una base normativa chiara e una forte aspettativa da parte di migliaia di cacciatori che da anni attendono un segnale di coerenza e rispetto".
"Il mondo venatorio veneto - continua Formaggio - non chiede scorciatoie né scorrettezze. Chiede solo di essere trattato come in Lombardia e in Liguria, dove le stesse deroghe sono state autorizzate sulla base di un impianto tecnico e giuridico pienamente sostenibile. E oggi il tempo per agire è limitato: la Regione deve approvare la delibera entro fine luglio, per garantire che il provvedimento sia operativo all'avvio della stagione venatoria"."Serve coraggio politico, ma anche consapevolezza istituzionale. Le condizioni ci sono tutte. E il prelievo in deroga, se ben governato, è compatibile con la tutela ambientale e con le esigenze di conservazione delle specie. Smettiamola con i timori ideologici e riportiamo il Veneto tra le Regioni che credono davvero nella caccia sostenibile e rispettosa. Mi appello alla Giunta regionale - incalza Formaggio - il tempo dell'attesa è finito. Il mondo venatorio non può più essere lasciato in sospeso. Approvare subito la delibera significa riconoscere la caccia come parte della nostra cultura popolare, applicare una norma europea con serietà e dare finalmente risposte a una comunità che da anni aspetta solo una cosa: giustizia e rispetto".