06/09/2025 | Press release | Archived content
Secondo il rapporto Deloitte 2025, i giovani preferiscono contenuti brevi, gratuiti e personalizzati. Una sfida per le piattaforme tradizionali che devono reinventarsi per restare rilevanti.
Nel panorama dell'intrattenimento digitale del 2025, si assiste a una trasformazione epocale: i giovani, in particolare Gen Z e Millennials, stanno abbandonando i modelli tradizionali a favore di esperienze più immediate, personalizzate e spesso gratuite. Secondo il 19° rapporto annuale di Deloitte sulle tendenze dei media digitali, questa evoluzione rappresenta una sfida significativa per le piattaforme tradizionali, che devono adattarsi rapidamente per non perdere terreno.
Il rapporto evidenzia come quasi la metà della Gen Z e oltre un terzo dei Millennials preferiscano i contenuti generati dagli utenti (UGC) rispetto ai contenuti tradizionali offerti dalle piattaforme di streaming. Questa preferenza è alimentata dalla possibilità di accedere a contenuti autentici, brevi e altamente personalizzati, spesso attraverso piattaforme social che utilizzano algoritmi avanzati per suggerire contenuti in linea con gli interessi individuali.
Le piattaforme di streaming video on demand (SVOD) stanno affrontando una crescente insoddisfazione da parte degli utenti. Il 47% dei consumatori ritiene di pagare troppo per i servizi di streaming, mentre il 41% afferma che i contenuti disponibili non giustificano il prezzo richiesto. Questa percezione negativa è particolarmente accentuata tra i giovani, che mostrano una maggiore propensione a cancellare abbonamenti o a optare per servizi gratuiti.
La chiave del successo per le piattaforme emergenti risiede nella capacità di offrire esperienze personalizzate e autentiche. I giovani utenti cercano contenuti che rispecchino le loro esperienze e valori, spesso trovando maggiore affinità con i creator dei social media rispetto alle celebrità tradizionali. Questa tendenza sottolinea l'importanza di strategie di contenuto che privilegino la diversità, l'inclusività e la connessione personale
La rivoluzione in atto richiede un ripensamento delle strategie da parte delle aziende dell'intrattenimento. L'adozione di tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale per la personalizzazione dei contenuti, e la collaborazione con creator indipendenti possono rappresentare leve fondamentali per riconquistare l'attenzione dei giovani consumatori. In un contesto in cui il tempo dedicato all'intrattenimento rimane stabile, la capacità di offrire esperienze significative e rilevanti diventa cruciale.
Il 2025 segna un punto di svolta nell'industria dell'intrattenimento digitale. Le preferenze dei giovani stanno ridefinendo le regole del gioco, spingendo le piattaforme a evolversi per soddisfare le nuove esigenze di autenticità, personalizzazione e accessibilità. Chi saprà adattarsi a questo cambiamento potrà non solo sopravvivere, ma prosperare in un panorama mediatico in continua evoluzione.
Articolo del Vicepresidente Carlo Nardello