09/25/2025 | News release | Distributed by Public on 09/25/2025 08:20
Parte da un carcere minorile l'apertura dell'Anno Scolastico inaugurato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A Nisida, con i ragazzi e i docenti del laboratorio teatrale e musicale dell'Istituto Penale per Minorenni, il Presidente ha parlato dell'importanza della scuola come luogo dove la diversità e la pluralità delle opinioni, sono una libertà da difendere. Una libertà conquistata a caro prezzo dal nostro Paese.
Le tre tappe dell'itinerario percorso dal Presidente insieme al Ministro dell'Istruzione e del merito Giuseppe Valditara, ovvero il carcere minorile, la scuola dell'Ospedale pediatrico per lungodegenti Santobono-Pausilipon e l'Istituto professionale G. Rossini di Fuorigrotta, sono un chiaro richiamo al carattere necessariamente inclusivo della scuola, che deve essere ovunque e per tutti, in tutto il mondo.
"La scuola produce futuro" ha detto il Presidente nel suo discorso inaugurale, "E dove questo non è consentito", ha sottolineato, "dove la scuola non è frequentabile o viene interrotta per colpa di guerre, o occupazioni militari, si realizza un'ulteriore, inaccettabile, gravissima responsabilità storica per chi muove guerre."
Il Presidente ha parlato inoltre dell'uso della tecnologia digitale come grande risorsa, ma anche dei pericoli del bullismo e della sopraffazione, spesso veicolati dai social, e che devono essere contrastati con tenacia. Ha spronato perciò a vigilare sull'uso dei social, "adoperati spesso come armi che colpiscono in profondità". "La scuola", ha ricordato il Presidente Mattarella, "deve essere il luogo dove ogni forma di violenza viene bandita".
Affrontare la violenza e il bullismo nella scuola è anche nel cuore dell'impegno dell'UNESCO, imprescindibile per il raggiungimento dell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 4, che mira a garantire un'educazione di qualità, inclusiva ed equa per tutti. La violenza in ambito scolastico, in tutte le sue molteplici forme, è una violazione del diritto dei bambini e degli adolescenti all'educazione e ha conseguenze devastanti per le vittime. A questo tema, così cruciale per la salute e il benessere dei più giovani, abbiamo dedicato un nostro tema in evidenza.