TAGLIAMENTO. CELOTTI-CONFICONI (PD): CONFRONTARSI SU ALTRE PROPOSTE
(ACON) Trieste, 27 set - "Il tema della messa in sicurezza del Tagliamento è ancora troppo confuso e non privo di contraddizioni che, giustamente, stanno preoccupando intere comunità. La mobilitazione dei territori non va ignorata, così come non vanno ignorate le proposte, anche tecniche, che gli esperti e i comitati stanno avanzando in alternativa alle opere impattanti previste nel Medio Corso dal Piano di gestione del rischio alluvioni". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Manuela Celotti e Nicola Conficoni (Pd), intervenendo nel dibattito della messa in sicurezza del fiume Tagliamento.
"Si parta con un serio débat public, perché la questione della sicurezza delle comunità rivierasche da un lato e quella della tutela del fiume dall'altro sono tanto profonde quanto sentite da cittadini, associazioni, società scientifiche e amministrazioni pubbliche. Sul Tagliamento - rimarcano la Celotti e Conficoni - in questi mesi sono esplose la preoccupazione e l'interesse, insieme alla voglia delle comunità, tutte, di essere ascoltate. La soluzione quindi non può che essere condivisa e non può che maturare dal confronto".
Infine, riguardo alla petizione, per i due dem "è la conseguenza di una mancata chiarezza e dell'assenza di percorsi di condivisione delle intenzioni e dei progetti su un tema che, come è evidente, scalda e attiva i cittadini che intraprendono azioni che le istituzioni non possono ignorare. È assurdo che se ne parli più a Bruxelles che a Trieste". ACON/COM/rcm