Inail Umbria tra gli attori del tavolo di Coordinamento interistituzionale sullo sfruttamento lavorativo

PERUGIA - Anche Inail Umbria ha preso parte, lunedì 29 settembre presso il palazzo regionale del Broletto, al Tavolo di Coordinamento Interistituzionale presieduto dalla Regione Umbria, organismo che riunisce soggetti istituzionali e territoriali impegnati nella prevenzione e contrasto dello sfruttamento lavorativo.

Prevenzione e contrasto dello sfruttamento lavorativo. L'iniziativa, che rientra nel progetto "Umbria Legale e Sicura" finanziato dalla Direzione generale immigrazione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali attraverso i Fondi POC Inclusione 2014-2020, ha l'obiettivo di prevenire e contrastare il fenomeno dello sfruttamento lavorativo dei cittadini di Paesi terzi nella regione Umbria, mediante l'istituzione di un tavolo permanente per la creazione di una rete multi-agenzia che lavori in sinergia con il territorio e con i diversi attori coinvolti.

Pastorelli: "L'Istituto promuove la cultura della sicurezza e della dignità del lavoro". "Inail, tradizionalmente garante della tutela contro gli infortuni e le malattie professionali - dichiara il direttore regionale, Alessandro Pastorelli - oggi è chiamato ad ampliare il suo sguardo, con la prevenzione, l'informazione, la riabilitazione, il reinserimento lavorativo e la partecipazione ai network di contrasto allo sfruttamento. Fedele alla sua missione, infatti, può e deve essere garante non solo di tutele economiche, ma altresì promotore di una cultura della sicurezza e della dignità del lavoro, capace di favorire la protezione dei lavoratori più vulnerabili e il loro ritorno a una vita autonoma".

Supporto al rafforzamento della governance. L'appuntamento è per il prossimo 24 novembre 2025 per realizzare, attraverso il confronto e la messa a fattore comune delle esperienze dei diversi attori, un ulteriore passo verso il rafforzamento del sistema regionale di governance.